La formazione aziendale si compone di molte sfaccettature diverse, e sono diversi anche gli argomenti che si vanno ad affrontare nei vari corsi proposti dalle strutture che si occupano proprio di questo. Ad esempio, ci sono corsi per la sicurezza sul lavoro, come ad esempio i corsi antincendio, ma possono anche esserci percorsi formativi appositi per l’utilizzo di macchinari di lavoro, oppure ancora corsi per sviluppare skills che possono essere utili sia al singolo lavoratore, sia all’azienda come organismo.

Come fare formazione aziendale?

Per fare formazione aziendale in modo corretto, bisogna prima di tutto analizzare ed individuare i bisogni dell’azienda dal punto di vista formativo, per poi individuare gli obiettivi dei vari corsi.

Per ottenere informazioni fondamentali per la progettazione dei corsi di formazione aziendale online, è consigliabile inizialmente pianificare un processo di raccolta di informazioni attraverso l’utilizzo di focus group o colloqui individuali con i dipendenti. Questo approccio permetterà di identificare con precisione i fabbisogni che devono essere affrontati all’interno dell’azienda. Di solito, tali bisogni possono essere raggruppati in tre categorie principali:

  1. Bisogni organizzativi: Questi bisogni sono strettamente correlati agli obiettivi di business dell’organizzazione. Riguardano la necessità di acquisire competenze specifiche o migliorare le prestazioni in linea con le esigenze aziendali.
  2. Bisogni professionali: Questi bisogni si riferiscono alla posizione lavorativa occupata dai dipendenti. Essi possono riguardare lo sviluppo di competenze specifiche legate al ruolo professionale svolto e la necessità di adattarsi ai cambiamenti o alle nuove sfide nel settore di competenza.
  3. Bisogni individuali: Questi bisogni sono legati alla crescita personale dei singoli dipendenti come individui. Possono includere l’interesse per lo sviluppo di competenze trasversali, la ricerca di opportunità di crescita professionale o la necessità di migliorare l’autostima e la motivazione personale.

Attraverso l’analisi accurata di tali categorie di bisogni, sarà possibile progettare e offrire corsi di formazione aziendale mirati che soddisfino le esigenze specifiche dei dipendenti e dell’organizzazione nel suo complesso.

Dopo l’analisi dei bisogni, è fondamentale passare alla fase di definizione degli obiettivi che l’azienda desidera raggiungere attraverso l’offerta di corsi di formazione ai propri collaboratori. Questi obiettivi devono seguire i principi del metodo S.M.A.R.T., formulato dall’economista Peter Drucker. Secondo questo metodo, le lettere dell’acronimo rappresentano gli elementi chiave degli obiettivi di formazione aziendale, che dovrebbero essere:

  1. Specifici: Gli obiettivi devono essere chiari, definiti in modo preciso e focalizzati su risultati misurabili. Devono indicare in maniera dettagliata cosa si intende raggiungere attraverso i corsi di formazione.
  2. Misurabili: Gli obiettivi devono essere formulati in modo tale da consentire la misurazione del loro progresso e dei risultati ottenuti. È importante stabilire indicatori di misurazione che consentano di valutare l’efficacia dei corsi e apportare eventuali miglioramenti.
  3. Accessibili: Gli obiettivi devono essere realistici e tenere conto delle risorse disponibili, come tempo, budget e competenze. Devono essere raggiungibili considerando le capacità e le limitazioni dell’azienda.
  4. Realistici: Gli obiettivi devono essere ambiziosi ma allo stesso tempo raggiungibili. Devono essere realistici e plausibili, in modo da aumentare la fiducia dei dipendenti nell’ottenere i risultati desiderati e motivarli a impegnarsi nel percorso di formazione.
  5. Time-based: Gli obiettivi devono essere vincolati a scadenze temporali. La definizione di tempi specifici aiuta a stabilire priorità, creare una pianificazione efficace delle attività e mantenere il controllo del processo di formazione.

Seguendo questi principi, la definizione degli obiettivi di formazione aziendale diventa più chiara, misurabile, realistica e temporalmente definita, contribuendo a garantire il successo dei corsi di formazione e ad aumentare la produttività e la motivazione dei dipendenti.

La formazione aziendale online: pro e contro

L’e-learning è un metodo di apprendimento online che utilizza tecnologie multimediali e Internet per offrire corsi di formazione professionale. Questo genere di metodo formativo può avere dei vantaggi e degli svantaggi, che presenteremo nei prossimi paragrafi.

I vantaggi dell’e-learning includono: la facilità di condivisione dei contenuti con persone distanti, la possibilità di apprendere secondo il proprio ritmo, l’apprendimento su misura in base alle necessità immediate, la consultazione dei materiali online e gli aggiornamenti in tempo reale, la personalizzazione dei contenuti e la pianificazione degli impegni, i minori costi rispetto alla formazione tradizionale grazie all’eliminazione degli spostamenti e un aumento della produttività individuale, il monitoraggio dei risultati di apprendimento tramite software specifici, l’utilizzo di supporti audio, animazioni e video per migliorare la capacità cognitiva, la standardizzazione della metodologia di insegnamento e l’uniformità dei livelli di conoscenza dei partecipanti, e la facilità e la tempestività dell’aggiornamento dei contenuti.

D’altra parte, i principali svantaggi dell’e-learning comprendono: la mancanza di interazione fisica con il docente, la ridotta enfasi sugli elementi non verbali durante la spiegazione, la mancanza di aspetti sociali nella relazione di apprendimento, una potenziale diminuzione della motivazione senza la presenza di altri studenti o del docente, e una minore competizione con gli altri studenti.

L’e-learning è raccomandato perché le esigenze formative cambiano rapidamente e richiedono un adeguamento tempestivo, perché offre maggiore flessibilità grazie alla sua natura digitale e perché facilita l’accesso all’istruzione per tutti.

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