Bilancia della giustizia in un’aula di tribunale, simbolo del riconoscimento dei diritti dei lavoratori in caso di stress lavoro-correlato.

Stress Lavoro-Correlato: Una Vittoria per la Dignità e la Salute dei Lavoratori

Il benessere sul luogo di lavoro è un diritto fondamentale, ma purtroppo non sempre garantito. Lo stress lavoro-correlato, spesso sottovalutato, può avere conseguenze devastanti sulla salute psicofisica dei dipendenti. Fino a poco tempo fa, il riconoscimento di patologie legate a un ambiente lavorativo tossico era un percorso arduo, spesso legato alla difficile dimostrazione di atti persecutori come il mobbing. Tuttavia, una recente sentenza ha segnato un punto di svolta significativo, rafforzando la tutela dei lavoratori in Italia.

La Sentenza del Tribunale di Reggio Emilia: Un Precedente Fondamentale

Una decisione del Tribunale di Reggio Emilia (sentenza n. 337/2025) ha stabilito un principio cruciale: l’INAIL è tenuto a indennizzare i lavoratori che sviluppano patologie psichiche a causa dell’ambiente lavorativo, anche in assenza di un intento persecutorio esplicito. Questo significa che non è più necessario provare il mobbing per ottenere il risarcimento; è sufficiente dimostrare che la patologia è insorta a causa del lavoro.

Questo orientamento si fonda sul principio della tutela previdenziale oggettiva: l’attenzione si sposta dalla volontà di nuocere del datore di lavoro al risultato, ovvero al danno subito dal lavoratore. Se una perizia medica accerta che ansia o depressione derivano da un clima aziendale oppressivo, l’INAIL ha l’obbligo di intervenire. Questa protezione si estende anche a malattie non tabellate, inclusi i disturbi psichici legati allo stress, purché vi sia un nesso causale con l’attività lavorativa, come ribadito dalla Corte Costituzionale.

Cosa Significa per i Lavoratori e le Aziende?

Questa sentenza rappresenta una svolta importante per tutti i lavoratori che si trovano ad operare in ambienti tossici, caratterizzati da turni estenuanti, umiliazioni, isolamento o permessi negati. Il messaggio è chiaro: la dignità in ufficio non è solo un valore etico, ma una vera e propria forma di sicurezza tutelata dalla legge. Le aziende sono ora chiamate a prestare maggiore attenzione al benessere psicologico dei propri dipendenti, non solo per obbligo morale, ma anche per evitare conseguenze legali e finanziarie.

La sicurezza sul lavoro non si limita alla prevenzione degli infortuni fisici, ma include anche la salvaguardia della salute mentale. Un ambiente di lavoro sano e rispettoso della dignità umana è un investimento per la produttività e la sostenibilità aziendale.

Proteggi la Tua Salute e i Tuoi Diritti

Se ritieni di essere vittima di stress lavoro-correlato o di aver sviluppato patologie a causa del tuo ambiente professionale, è fondamentale conoscere i tuoi diritti. Non esitare a cercare supporto e consulenza per tutelare la tua salute e la tua dignità.

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