Lo stress da lavoro-correlato è ormai un argomento di grande interesse e particolarmente attuale non nel mondo del lavoro tecnologico, moderno e d’avanguardia: lo stress legato alla sovrastimolazione, alle richieste continue a instancabili e alle aspettative sempre più alte di produttività influisce in maniera negativa e quasi deleteria nei dipendenti.
Inoltre, essere continuamente esposti a questa tipologia di stress ha un impatto più che determinante anche nella produttività finale delle aziende: dunque informarsi su cosa sia lo stress da lavoro-correlato, riconoscerne i sintomi e adottare strategie efficaci per la prevenzione è fondamentale per ogni datore di lavoro che vuole creare un ambiente di lavoro sano e sostenibile e preservare i propri dipendenti per assicurarsi un’attività longeva e produttiva.
Per questo molti datori di lavoro o capi d’azienda preferiscono chiedere consulenza a degli esperti del settore: nel caso di Torino, ad esempio, le richieste di sostegno da parte di esperti per gestire al meglio le questioni che riguardano la sicurezza sul lavoro a Torino per trattare problematiche legate alla valutazione dello stress da lavoro correlato a Torino, sono aumentate sempre di più, denunciando il fatto che ormai si tratta di una questione complessa e sempre più in crescita.
Lo stress lavoro-correlato si verifica prontamente quando le richieste necessarie al luogo di lavoro superano per lungo tempo la portata delle capacità di un individuo di affrontarle in maniera attenta, presente e risolutiva.
Un dipendente potrebbe ritrovarsi a dover organizzare tutto il proprio lavoro cercando di far fronte ad una scadenza imposta non ben calibrata con la mole degli altri compiti che ha da svolgere, e di dover rendere conto anche di tutto il resto.
Questo può capitare soprattutto in quelle situazioni in cui vi è carenza di personale e in cui le aziende pretendono che una sola persona rivesta più ruoli con diverse mansioni, sottoponendola a livelli di stress sempre più alti.
Lo stress da lavoro correlato può causare problemi fisici e psicologici se non viene gestito adeguatamente e per tempo: in questo caso, dunque, vanno attenzionati vari aspetti del proprio lavoro come l’organizzazione, le dinamiche tra colleghi -le quali spesso sono il principale fattore di stress in un contesto di invidia o di competizione- e le aspettative irrealistiche su sé stessi o del datore di lavoro.
I sintomi dello stress da lavoro-correlato e strategie di prevenzione
I sintomi dello stress da lavoro-correlato sono generalmente:
- mal di testa
- stanchezza
- disturbi gastro-intestinali
- insonnia
- ansia
- irritabilità
- attacchi di panico
- scarsa concentrazione
- depressione
- isolamento
- apatia
- assenteismo
Alcun di questi sintomi, soprattutto quelli fisici, potrebbero essere considerati malesseri comuni legati ad altre origini tra sintomi influenzali, periodi particolarmente stancanti e altro; il resto dei segnali invece, che riguardano il malessere psicologico e soprattutto le proprie attitudini e i propri comportamenti e pensieri nel luogo di lavoro, potrebbero essere davvero allarmanti e sono quelli che davvero costringono a intervenire prima che il malessere del dipendente diventi totalmente ingestibile.
La prevenzione in merito alle condizioni causate dallo stress da lavoro-correlato richiede un approccio che coinvolga entrambi i fronti, sia le aziende che i singoli lavoratori: valutare i rischi in tal senso nell’ambiente di lavoro potrebbe essere un primo passo importante; identificare infatti quali potrebbero essere i fattori di stress a cui sono esposti i dipendenti e capire che in modo possano influenzare il loro lavoro potrebbe essere determinante.
Inoltre, è di vitale importanza investire su un ambiente di lavoro positivo e incoraggiare il supporto tra colleghi, favorendo un clima di collaborazione che riduca l’isolamento favorisca anche la possibilità di potersi rivolgere a degli sportelli di consulenza whistleblowing se necessario.
Infine, per rendere il programma di prevenzione davvero efficace, ogni azienda dovrebbe essere in grado di valutare e di stabilire degli obiettivi realistici e raggiungibili a seconda delle inclinazioni del dipendente, al suo modo di lavorare e soprattutto in relazione alla mole di lavoro che deve gestire ogni giorno: la flessibilità lavorativa e l’equilibrio tra vita professionale e personale sono degli ingredienti fondamentali per permettere ad ogni membro del team di vivere le ore lavorative con entusiasmo.
Cosa fare per recuperare una condizione di stress da lavoro-correlato
Sperimentare i sintomi dello stress da lavoro-correlato è spesso disarmante, ma ci sono diverse soluzioni da tenere in considerazione per recuperare il benessere e la propria presenza attiva a lavoro.
Parlare con uno psicologo o con un consulente ed esporre le proprie problematiche potrebbe aiutare non solo ad affrontarle ma anche ad acquisire strategie utili e spendibili nel mondo del lavoro per gestire lo stress e per avere pieno controllo sulle emozioni negative.
Avere una sana routine, poi, è fondamentale per i dipendenti sia che questi lavorino in ufficio, sia che lavorino da casa: praticare esercizio fisico regolare che permetta un libero sfogo delle emozioni è importante tanto quanto stabilire degli orari ben definiti in cui essere reperibili o in cui smettere di lavorare, facendo in modo che ognuno abbia del tempo da dedicare a sé stesso, alle proprie passioni o alla propria famiglia.
Riconoscere i sintomi dello stress da lavoro-correlato e correre ai ripari, dunque, è essenziale per prevenire il burnout definitivo e per ottenere il successo di qualsiasi azienda che conservi un ambiente sano e rispettoso dei dipendenti.