La sostenibilità aziendale è un tema particolarmente trattato in sede di dibattito: negli ultimi anni, l’argomento della sensibilizzazione in merito alla sostenibilità e all’acquisizione di comportamenti che preservino l’ambiente dall’attività dell’uomo si è fatto sempre più acceso, e molte novità sono state disposte a seguito della conclusione di molti confronti.

Si pensi alle leggi di derivazione europea che sono state modificate anche nel 2024: di recente, la comunità europea ha stabilito, ad esempio, che tutte le aziende saranno tenute a fornire un report esatto sull’impatto che le proprie attività possono avere sulle persone e sull’ambiente secondo le regole emanate con la direttiva Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), e l’obbligo è esteso sia a grandi imprese con più di 500 dipendenti sia a piccole che medie imprese.

Attraverso l’applicazione delle nuove leggi emanate in merito al tema della sostenibilità, si mira a ottenere dei dati e delle statistiche concrete in merito alle attività delle aziende per garantire l’acquisizione di indizi utili al fine di elaborare conseguenti contromisure per ridurre la portata dell’impatto ambientale.

In virtù di questi presupposti, comunque, anche in Italia molte aziende stanno decidendo di investire su un’attività più sostenibile soprattutto a Torino, città in cui oggi molti consulenti di sicurezza e medicina del lavoro a Torino si occupano anche di prestare preziosi ausili ai datori di lavoro che intendono effettuare corrette verifiche sulle valutazioni impatto ambientale a Torino o ricevere una consulenza ambientale e rifiuti Torino migliorando così l’orientamento del proprio lavoro.

Sostenibilità e impresa sono due concetti che sembrano non poter trovare un punto d’incontro, eppure sono molte le misure che vengono tenute in considerazione oggi per ridurre l’impatto ambientale delle attività dell’uomo presso le aziende e le imprese.

Investire sulla sostenibilità aziendale: i vantaggi

Nel mondo moderno, considerando la grande mole di aziende che hanno un notevole impatto sull’ambiente e sull’uomo a causa delle loro attività di produzione, si è rivelato necessario creare consapevolezza sui rischi ambientali e sulla responsabilità sociale delle aziende in merito a tale tema.

Proprio per questo già dal 2001 sono nate le regolamentazioni Corporate Social Responsibility (CSR) sempre di derivazione europea: in base a queste ultime, viene messa in primo piano, per l’appunto, la responsabilità sociale su base volontaria delle imprese, le quali sarebbero state tenute (senza alcun obbligo) di tenere comportamenti più etici nel rispetto dell’ambiente e delle persone.

Nel corso degli anni molto è cambiato, e le nuove leggi emanate non solo devono essere soddisfatte per legge, ma obbligano anche grandi, piccole e medie imprese ad adottare pratiche di produzione più sostenibili in base a dei parametri standard con valori limite da non superare.

Investire nella sostenibilità aziendale significa, per ogni attività, assicurare una progressione continua al proprio lavoro anche nel lungo termine, facendo in modo che i propri interessi di produzione o di erogazione dei servizi possano sposarsi col mantenimento della salubrità del pianeta e delle persone.

In questo modo, le aziende potranno trovare ragion d’essere anche in futuro e non rischiare di operare in un ambiente che loro stesse hanno danneggiato.

Grazie all’avvento di una nuova sensibilità nei confronti della tematica ambientale, oggi le aziende adottano una serie di misure efficaci che stanno contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e a rendere più sostenibili le scelte di produzione.

Cosa fanno oggi le aziende per ridurre l’impatto ambientale

Oggi le aziende si impegnano su più fronti per ridurre l’impatto ambientale e stilano dei documenti definiti bilanci di sostenibilità, report dichiarano le loro intenzioni in merito alla gestione dell’impatto ambientale e sociale della propria attività.

Inoltre, le aziende sono tenute anche ad effettuare un’attenta analisi periodica sull’impatto ambientale e ad elaborare una serie di dati che distinguano quantitativamente:

  • emissioni in atmosfera
  • rifiuti e smaltimento sostenibile
  • utilizzo di risorse energetiche

Ovviamente, in base ai dati che ne emergono, ogni azienda è tenuta anche a comunicare i progetti futuri in termini di miglioramenti da apportare nel breve e nel lungo termine per rendere la propria attività più sostenibile rispetto agli anni precedenti.

Le aziende sostenibili che hanno deciso di investire in una produzione rispettosa, cercano di integrare tali provvedimenti in tutti gli aspetti della produzione, assumendosi una grande responsabilità ambientale: queste ultime assumono dunque il controllo di tutte le aree operative cercando di promuovere l’utilizzo di strategie utili per ridurre l’impatto nell’ambiente per essere trasparenti anche nella stesura dei report.

Infine, oltre alla responsabilità economica, l’impatto ambientale deve riverberarsi positivamente non solo nell’acquisizione di strategie eco-compatibili (per ridurre la riduzione del consumo d’acqua, ad esempio, o per produrre meno scarti e rifiuti), ma anche nella protezione della comunità e dell’economia la quale può giovare non solo al benessere dell’azienda stessa ma anche a quello dei dipendenti.

Per farlo, oggi più che mai, è necessario investire in risorse e in tecnologie ecologiche e su piani di sviluppo aziendali sostenibili e innovativi stabilendo degli obiettivi di eco-compatibilità trasparenti, perseguibili e concreti.

 

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