L’RSPP esterno è ormai una delle figure professionali più richieste nell’ambito della realtà dell’impresa italiana: tale figura deve avere requisiti specifici e si riveste di responsabilità rilevanti che riguardano la sicurezza sul lavoro sia nella prevenzione che nella protezione.
Si tratta di figure professionali generalmente esterne alle aziende che si occupano di fornire consulenze specifiche, caso per caso, in merito alla valutazione dei rischi e ai fattori di prevenzione dei rischi sul lavoro, determinando le misure cautelative fondamentali applicabili all’interno del contesto di lavoro di riferimento.
Una figura come quella dell’RSPP esterno è molto ricercata attualmente poiché le normative di sicurezza sono particolarmente importanti per salvaguardare le condizioni lavorative dei dipendenti italiani, ma la funzione di questa figura professionale non si limita a fornire le proprie consulenze alle aziende ma anche a strutture pubbliche quali enti locali, enti pubblici, o edifici scolastici, in maniera tale da garantire all’interno di ogni contesto le misure di sicurezza e di prevenzione adeguate.
Per questo oggi molte realtà sono in prima linea per fornire questo tipo di consulenza e in ottemperanza delle disposizioni di legge vigenti. Net Srl, nota agenzia di sicurezza sul lavoro a Torino è in prima linea nel fornire alle realtà locali una consulenza per RSPP esterno a Torino anche per la stesura dei piani operativi di sicurezza a Torino.
Cosa fa un RSPP esterno e come fornisce aiuto alle aziende
L’RSPP esterno è, secondo acronimo, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, ed è oggi una delle figure più richieste all’interno del contesto imprenditoriale italiano perché è in prima linea insieme ad una serie di altre figure, per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro.
Può fornire una protezione tecnica, scientifica o ingegneristica oppure potrebbe fornire consulenze anche sulla sicurezza ambientale: l’RSPP esterno è dunque una figura multidisciplinare che fa riferimento a vari campi di specializzazione per operare il base al contesto di operatività delle aziende e per fornire consulenze mirate.
All’RSPP esterno si legano tutti i fattori legati alla sicurezza e al lavoro delle aziende, le quali scelgono tale figura professionale in base al contesto di riferimento per ottenere numerosi vantaggi nell’operatività futura e per garantire la sicurezza dei propri dipendenti secondo le norme vigenti di riferimento.
I datori di lavoro, devono necessariamente predisporre una valutazione dei fattori di rischio e l’elaborazione di una serie misure di prevenzioni adeguate, per questo si avvalgono della figura dell’RSPP esterno che possa verificare gli indici di sicurezza aziendali e le misure preventive da adottare.
La nomina di un RSPP esterno è comunque obbligatoria per le aziende, e il datore di lavoro è tenuto in prima persona ad acquisire consapevolezza e a formarsi in tal senso: pena specifiche sanzioni che potrebbero andare dall’arresto fino al pagamento di multe parecchio salate.
Altre considerazioni in riferimento alla figura dell’RSPP esterno
Per diventare RSPP esterno bisogna seguire, principalmente, un corso per il conseguimento del titolo, accedendo ad un corso come coordinatore per la sicurezza, sia in fase di progettazione che di esecuzione.
La figura dell’RSPP esterno è regolarmente disciplinata, nell’ottemperanza delle proprie funzioni, anche D.lgs.81/2008 il quale ne determina compiti, doveri, definizioni e caratteristiche.
L’RSPP esterno, secondo norma di legge, rientra all’interno di quell’insieme di persone e mezzi precipui a soddisfare i requisiti di prevenzione e di protezione della sicurezza sul lavoro: i requisiti professionali di questa figura sono indicati nell’articolo 32 del suddetto decreto e viene nominato dal datore di lavoro.
Tra i requisiti e i doveri fondamentali dell’RSPP esterno ci sono le conoscenze adeguate per coordinare tutti gli interventi di valutazione e della messa in campo di tutte le misure preventive e di protezione per il lavoro all’interno dei contesti aziendali che hanno richiesto la sua consulenza.
L’RSPP esterno, tuttavia, non lavora da solo: accanto a lui e in accordo con la sua nomina dev’essere designata anche un’altra figura, ovvero l’addetto al servizio di prevenzione e protezione, il quale in virtù dei suoi requisiti professionali lo aiuterà nella disposizione delle scelte preventive.
La figura dell’RSPP esterno non solo deve aver superato il corso come coordinatore di sicurezza, ma deve anche aggiornarsi in merito ogni 5 anni. I rischi per cui viene formata tale figura, a parte gli approfondimenti per il campo specialistico di riferimento, sono di tipo gestionale, psicologico, sociale e organizzativo.
Nello specifico, nel suo servizio di consulenza, l’RSPP esterno fornisce pareri di sicurezza ai datori di lavoro dell’azienda e può stilare in prima persona sia i piani di sicurezza che i piani di ordinamento relativi all’azienda, può consultarsi sulla salute e sulla sicurezza visitando l’ambiente di lavoro e operare per la formazione dei lavoratori rilasciando informazioni sui rischi sulla salute e sui processi di evacuazione in caso di emergenza.
Egli ha l’obbligo finale, dunque, di valutare i fattori di rischio e ad elaborare tutte le misure di prevenzione o di protezione in base a tali rischi ed è una figura preziosa per le aziende, anche in virtù del rischio di infortuni o della protezione della salute dei dipendenti.