La sicurezza e la salute sul lavoro è un aspetto fondamentale da attenzionare anche per le piccole e medie imprese (PMI) le quali giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’economia all’interno del panorama nazionale italiano e in quello della Comunità Europea.
Il settore terziario è molto importante e gioca un ruolo cardine: le attività di impresa vedono impegnato, ogni giorno, un gran numero di dipendenti e, in virtù di questo, ogni piccola e media impresa è tenuta a rendersi conforme ai dettami legislativi imposti sia a livello europeo che nazionale, nella salvaguardia della sicurezza e della salute non solo per tutti coloro che vi operano all’interno, ma anche per minimizzare gli effetti dell’impatto ambientale.
Per il conseguimento dei requisiti necessari per garantire sicurezza e salute sul lavoro è necessario applicare delle misure preventive precipue a rendere i datori di lavoro e i dipendenti informati sulla normativa di base e sulle norme generali e specifiche da seguire per adempiere a tale assunto.
Per questo realtà specializzate nel panorama italiano come Net Srl sul versante torinese, si prestano a offrire consulenze mirate. Net Srl, in quanto agenzia sicurezza sul lavoro a Torino, coadiuva l’operato delle PMI fornendo ausilio nell’elaborazione dei piani generali sicurezza Torino e forniscono conoscenze strumentali e concrete per gestire la sorveglianza sanitaria a Torino per tutti i dipendenti.
Con il Decreto Legge 48 del 2023 sono state emanate direttive recenti in merito al mantenimento della sicurezza e della salute sul luogo di lavoro anche nelle PMI, distinguendo particolari obblighi e doveri per le realtà di riferimento.
Le novità recenti in merito alla salute e alla sicurezza sul lavoro
Il Decreto Legge 48 del 2023 ha apportato delle modifiche in merito all’attrezzatura di protezione personale dei dipendenti durante lo svolgimento delle proprie mansioni, nonché alcune novità sull’operato del medico competente che si occupa della sorveglianza sanitaria di ognuno di loro, per garantire sistemi di sicurezza aggiuntivi ed una salvaguardia più attenta dell loro stato di salute.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di nominare un medico competente, infatti, soprattutto nei casi in cui le mansioni dei lavoratori siano esposte ad un certo indice di rischio -si pensi all’esposizione di sostanze nocive o di attività a rischio nei cantieri-, non solo in linea preventiva, ma anche in itinere, nella possibilità dell’insorgenza di nuovi rischi come l’esposizione a radiazioni ottiche artificiali e a sostanze radioattive generali o con rischio specifico.
Il medico competente ha l’obbligo di elaborare una cartella sanitaria per ogni dipendente la quale è comunque sottoposta a segreto professionale ed è finalizzata solo ed esclusivamente a segnalare al datore di lavoro l’effettiva idoneità del lavoratore nell’ottemperanza delle sue mansioni in virtù del suo stato di salute.
Tale figura professionale nell’ambito sanitario può anche sensibilizzare il corpo dei dipendenti per renderli edotti sui rischi che corrono e sulle misure che possono tenere in considerazione per la salvaguardia della propria salute.
Il Decreto Legge 48 del 2023 apporta delle modifiche anche in merito all’utilizzo delle attrezzature di sicurezza per la salvaguardia personale, non solo per le PMI ma anche per i lavoratori singoli e privati che erogano un servizio a rischio. Dunque vige l’obbligo di utilizzare sempre l’attrezzatura di sicurezza prevista per la propria mansione nonché l’esposizione del tesserino ufficiale del lavoratore.
Questa modifica mira alla salvaguardia del lavoratore anche durante l’erogazione di servizi considerati meno complessi come eventuali riparazioni, manutenzioni e pulizia dei macchinari e per i quali sussistono comunque fattori di rischio notevoli.
Altre considerazioni in merito alla salvaguardia della sicurezza e della salute nelle PMI
La salvaguardia e la sicurezza della salute nelle PMI riguarda anche il noleggio dei macchinari pesanti, per le quali bisogna rilasciare un documento -il quale rimarrà in archiviazione agli atti- che confermi il buono stato del macchinario e le avvenute manutenzioni previste per il suo corretto funzionamento, preservando così la salvaguardia dei lavoratori che lo utilizzeranno e che sono dotati di patentino ufficiale o di certificazione per farlo.
Le novità che sono state introdotte in merito alla salvaguardia e alla sicurezza della salute nelle PMI servono a minimizzare i fattori di rischio che portano ogni giorno, sia in Italia che in Europa a registrare un elevato numero di incidenti e di infortuni sul lavoro.
Spesso le PMI però devono scontarsi con una mancanza di risorse, soprattutto in termini finanziari, per mettersi in pari con le nuove normative vigenti, mettendo anche da parte l’importanza della creazione di una cultura sulla sicurezza favorendo, invece, la produzione.
Quest’attitudine, però, non porterà mai ad uno stato di sviluppo delle PMI in quanto, a causa della mancata ottemperanza delle norme di sicurezza e in caso di incidenti, spesso le spese che riguardano i risarcimento o le sanzioni potrebbero portare ad una chiusura dell’attività e a un danno per la comunità in quanto, un membro, si è infortunato o ha perso la vita.
Si rivela essenziale, dunque, promuovere la sensibilizzazione delle PMI in merito a tali temi, facendo in modo che queste ultime possano investire nella prevenzione e nella sicurezza per i propri dipendenti.