Il rischio elettrico in azienda in base alle attività condotte dall’ambiente di lavoro deve essere opportunamente valutato e riportato all’interno del Documento della Valutazione del Rischio sul lavoro secondo le norme previste dal decreto legislativo 81/2008 che regola la sicurezza sul lavoro.
Oggi è possibile valutare i rischi singolarmente in base all’aiuto di opportuni software che aiutano le aziende a quantificare chiaramente le possibilità di pericolo correlate alle varie mansioni che vengono svolte all’interno del luogo di lavoro.
Tra i pericoli più comuni, dunque, che è obbligatorio valutare nei suoi indici di rischio, ci sono quelli elettrici: il rischio elettrico sul luogo di lavoro dev’essere valutato non solo in base alle norme vigenti dichiarate all’interno del decreto legislativo 81/2008 ma anche in base alle disposizioni emanate dall’INAIL, ossia l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro.
Oggi per valutare correttamente i rischi sul lavoro, compresi quelli relativi ai pericoli elettrici ai quali i lavoratori sono sottoposti quotidianamente in azienda, esistono molte realtà di consulenza per aziende e imprese, che aiutano direttori e preposti ad avere una visione chiara di quali sono tutti i passaggi necessari per effettuare una valutazione corretta e sicura.
Nel torinese, una realtà come Net Srl che si occupa di fornire consulenza per la sicurezza sul lavoro a Torino, si occupa di garantire un supporto teorico e pratico per ogni realtà lavorativa al fine di redigere un documento valutazione rischi Torino corretto o per garantire e organizzare un supporto sindacale per la sicurezza sul lavoro a Torino per fare in modo che ogni dipendente possa ricevere le tutele adeguate.
Per fare in modo che ogni lavoratore sia consapevole dei rischi che corre dal punto di vista dei possibili infortuni elettrici e per fa sì che vengano prese in considerazione le misure di sicurezza adeguate ai casi di specie, ogni realtà lavorativa deve essere in grado di dichiarare i possibili fattori di rischio legati alla propria attività.
Cos’è il rischio elettrico e come valutarlo per la sicurezza sul lavoro in azienda
Il rischio elettrico mira a valutare le probabilità di incidente sui luoghi di lavoro legati all’esposizione ad eventuali shock di tipo elettrico e da lesioni associate, le quali possono essere più o meno gravi -o anche fatali- in base non solo alla frequenza di esposizione a questi ultimi ma anche in base alla tipologia di attività che viene svolta all’interno di un’azienda.
Il rischio elettrico mira a correlare l’indice di pericolo associato all’interno di settori singoli d’azione: ad esempio, è possibile valutarlo in base alle mansioni che vengono svolte in azienda, all’ambiente circostante, e in via generale indicando i livelli di esposizione di rischio e le probabilità in base alle tipologie di esposizione dirette o indirette.
In base alle dichiarazioni proposte dall’INAIL invece, ogni azienda deve segnalare il suo settore di riferimento e in base a quest’ultimo verranno esposti gli indici di rischio correlati -compresi anche quelli relativi ai possibili incendi ed esplosioni- e dichiarando se gli impianti elettrici sono a norma.
Al termine dalla valutazione di rischio associata all’esposizione elettrica, il secondo step prevede di stabilire anche le regole di prevenzione necessarie al fine da migliorare i comportamenti dei dipendenti e per permettere loro di agire in assoluta sicurezza evitando gli infortuni.
Misure di prevenzione per il rischio elettrico e per la sicurezza dei lavoratori
Le misure di prevenzione per il rischio elettrico per la sicurezza dei lavoratori non possono non prevedere un’istruzione ferrea e formativa dei dipendenti in merito ai comportamenti sicuri da adottare in ottemperanza di ogni mansione e soprattutto in merito all’utilizzo delle misure protettive per la sicurezza personale e sull’addestramento dei dipendenti sul loro utilizzo.
La cosa più importante, dopo aver raggiunto la corretta valutazione dell’indice di rischio associato alle attività dell’azienda, è quella di verificare anche l’idoneità dei macchinari e degli strumenti utilizzati per lo svolgimento di ogni mansione -le quali comprendono anche delle attività di controllo dei macchinari e della loro manutenzione-; anche gli strumenti adibiti alla protezione e alla sicurezza dei lavoratori devono essere sempre conforme ai dettami di legge e devono essere controllati periodicamente e contrassegnati con le certificazioni adeguate.
Il rischio elettrico è da attenzionare valutando ogni probabilità in base alle tipologie di incidente che possono verificarsi tra contatti diretti e contatti indiretti: se nel primo caso, infatti, viene toccato direttamente un sistema cablato in tensione -magari danneggiato-; nel secondo caso, quando si tocca uno strumento in contatto con la corrente elettrica.
I rischi a cui sono esposti i lavoratori sono potenzialmente fatali e lesivi; i lavoratori potrebbero contrarre e sperimentate effetti di fibrillazione ventricolare, lesioni da ustioni, tetanizzazione o arresto totale della respirazione: per questo è necessario che ogni realtà imprenditoriale o aziendale faccia obbligatoriamente le valutazioni di rischio associato all’utilizzo della strumentazione elettrica all’interno dei luoghi di lavoro e che vengano adottate misure preventive di protezione e di monitoraggio al fine di minimizzare il rischio di infortunio.