In questo post parleremo di medicina del lavoro, in particolare della funzione del medico designato dal datore di lavoro e di tutto ciò che devi sapere su questo specialista unico. La sua funzione è fondamentale perché tutela la salute dei lavoratori, riducendo al minimo il grado di rischio legato alle attività aziendali. Quindi, impariamo di più sul medico del lavoro, cosa svolge, come funziona la visita medica aziendale e come affronta la sicurezza e la salute dei lavoratori. NET srl lavora ormai da oltre venticinque anni in questo ambito, fornendo ad aziende e clienti in genere tutto l’aiuto possibile per districarsi nella burocrazia di questo ambito della Sicurezza sul lavoro a Torino.
Negli ultimi tempi infatti la questione sicurezza e salute dei lavoratori è ritornata prepotentemente alla ribalta. La tutela in questo ambito è sempre stata un elemento imprescindibile e importantissimo, ma quando avvengono eventi nefasti e sfortunati come gli incidenti mortali sul luogo di lavoro, è normale che opinione pubblica e governo tornino con più forza su questi argomenti. NET srl lo sa bene per questo vi assiste da più di due decenni, dandovi un supporto concreto e funzionale, anche sul tema della sorveglianza sanitaria.
Chi è il medico per le visite sul lavoro
Il medico per le visite sul lavoro, detto anche medico competente, è una figura professionale che, con titolo e requisiti professionali, ha il compito di svolgere attività di controllo preventivo e visite mediche atte a garantire il buono stato di salute dei lavoratori. Secondo i principi della medicina del lavoro e il codice etimologico della Commissione internazionale per la salute sul lavoro, i loro mandati comprendono non solo una visita medica e un controllo sull’idoneità dei lavoratori, ma anche, e soprattutto, il rilascio di un certificato medico indicando la diagnosi di una malattia o avversità che ha colpito il dipendente. Inoltre, la sua partecipazione allo sviluppo del documento di valutazione del rischio DVR è fondamentale. L’obiettivo primario del medico competente è quello di svolgere un’efficace sorveglianza sanitaria al fine di salvaguardare la salute e la sicurezza dei dipendenti in relazione ai fattori di rischio professionale.
Il DVR è il documento di valutazione dei rischi, uno dei documenti più importanti nell’ambito sicurezza e salute dei lavoratori. Questo documento va infatti ad identificare in modo preciso e puntuale tutti i rischi presenti nella tua azienda o società, e va a definire quale sia il livello di rischio presente nel tuo lavoro: basso, medio o alto.
Come si seleziona un medico per le visite sul lavoro
Lavorando ormai da tantissimi anni nell’ambito, NET srl si è trovata spesso nel chiarire a tantissimi clienti chi dovrebbe essere questo medico per le visite sul lavoro o medico competente. In realtà i criteri di scelta sono molto differenti e lasciano anche abbastanza margine di manovra alle aziende e imprese che ne avessero necessità. Ad oggi individuiamo principalmente questi criteri di scelta:
- Il medico per le visite sul lavoro può essere, senza alcun problema, un libero professionista, dunque esterno all’azienda;
- Il medico per le visite sul lavoro può anche essere il dipendente di una struttura sanitaria che nulla ha a che fare con l’impresa;
- Deve possedere assolutamente una specializzazione che concerna la medicina del lavoro, oppure in igiene e medicina di tipo preventivo, oltre che anche medicina legale;
- Deve essere iscritto all’elenco nazionale dei medici competenti, gli unici in grado di fare questo lavoro.
Nomina del medico per le visite sul lavoro: è sempre obbligatoria?
Questa è una delle domande più frequenti che NET srl ha ricevuto dai propri clienti e in realtà la risposta dipende da diversi fattori. Partiamo col dire che non sempre è obbligatorio nominare un medico per le visite sul lavoro. Il datore di lavoro o proprietario dell’azienda deve procedere con questa importante nomina quando i propri dipendenti sono esposti a tutta una serie di rischi importanti:
- Rumori continui, che possono portare a forte stress psicofisico;
- Contatto con sostanze chimiche pericolose;
- Esposizione a vibrazioni che possono causare diverse patologie del corpo;
- Uso di macchinari di vario tipo;
- Movimentazione manuale di carichi, senza dunque l’ausilio di strumenti particolari;
- Esposizione in generale ad agenti pericolosi.
Questo sembrerebbe tagliare di molto le situazioni in cui è necessario, o meglio, obbligatorio nominare un medico per le visite sul lavoro. Invece anche quando apparentemente sembra che un lavoratore non sia esposto a particolari rischi, anch’essi devono essere tutelati da questa nomina. Un esempio molto comune è quello dei lavoratori che utilizzano tutti i giorni una postazione con video terminale, il classico lavoro di ufficio. Tutti noi pensiamo che questo lavoro non esponga a rischi di alcun tipo e, sebbene sia vero che è un impiego con minori rischi rispetto a tanti altri, anche in questo caso ci sono tutti gli estremi per la nomina del medico per le visite sul lavoro. Un lavoratore al video terminale infatti può presentare diversi problemi legati alla postura, all’uso prolungato di schermi o alla mancanza di corrette pause cadenzate.