Consulenza Criptovalute Online

Consulenza Cripto Bitcoin Online

Consulenza Cripto Bitcoin Online

Non sola teoria ma soprattutto pratica. Siamo di Torino quindi pochi fronzoli, andiamo al sodo! Aiutiamo aziende e persone a risolvere i problemi legati al mondo delle Criptovalute in modo serio ed affidabile.

Il Dott. Urbano Tozzi, dall’esperienza di Presidente di TorinoBlockchain condotta insieme ad un Team di ingegneri esperti, offrono Consulenza Tecnica professionale nel mondo delle Criptovalute.

Disclaimer : La Consulenza non deve essere in nessun modo intesa come consiglio o l’esortazione all’investimento in criptovalute, poiché non abbiamo competenze specifiche ne di trading, ne di investimento.

Siamo un team di esperti informatici e non di economisti.

Consulenza Criptovalute per Imprese e Privati Online

La consulenza su criptovalute offerta da Net SRL è pensata per supportare imprese e privati nella gestione delle criptovalute, senza entrare nel merito degli investimenti. Che tu sia un’azienda che vuole iniziare ad accettare pagamenti in criptovalute, oppure un privato che desidera comprendere come organizzare i propri wallet, questa consulenza è la soluzione ideale per te.

Il servizio di consulenza criptovalute Torino e in Italia, offre un’assistenza su mirata per aiutarti a realizzare i tuoi progetti e a navigare con fare esperto nel mondo delle criptovalute con sicurezza e professionalità: possiamo aiutarti a configurare e gestire in modo efficace le transazioni in criptovalute, a comprendere i protocolli di sicurezza da adottare per proteggere i tuoi asset digitali, e a sviluppare strategie organizzative per integrare le criptovalute nelle tue attività quotidiane, senza perdere tempo con dubbi e insicurezze.

Attraverso la nostra consulenza su criptovalute online, sarai guidato passo dopo passo nelle migliori pratiche per la gestione dei portafogli, sull’uso ottimale di piattaforme di scambio affidabili, e sulle operazioni di pagamento in criptovaluta, sia per privati che per imprese.

L’obiettivo è offrire soluzioni concrete per agevolare l’adozione e la gestione delle criptovalute in modo semplice, sicuro e in linea con le esigenze specifiche di ogni cliente e con i valori di Net SRL.

Un consulente cripto monete esperto sempre al tuo fianco

Navigare nel mondo delle criptovalute può essere complesso e impegnativo, specialmente per chi non ha familiarità con termini, tecnologie e strategie legate a questo settore in continua evoluzione.

Un consulente cripto monete esperto è la figura di cui hai bisogno per guidarti in questo viaggio: son si tratta solo di dare consigli tecnici, ma di affiancarti in ogni fase della gestione delle criptovalute, assicurandoti di prendere decisioni informate e sicure.

Il servizio di Net SRL offre consulenza dedicata, fornendo supporto personalizzato sia per le imprese che per i privati: un consulente esperto informatico del nostro team è in grado di aiutarti a organizzare e proteggere i tuoi asset digitali soprattutto se ti trovi in difficoltà o vuoi semplicemente ottimizzare il tuo approccio alle criptovalute.

Saremo sempre al tuo fianco con una consulenza criptovalute online per risolvere i tuoi problemi e per fugare qualsiasi dubbio, offrendoti soluzioni su misura e semplificando i processi pratici.

Affidarsi a un consulente cripto monete significa avere un punto di riferimento costante, pronto a rispondere a ogni tua domanda e a fornirti la sicurezza di cui hai bisogno per affrontare qualsiasi attività legata a questo mondo con serenità. Dalla scelta delle piattaforme più sicure alla gestione ottimale delle tue criptovalute, il consulente si occupa di tutti gli aspetti tecnici e organizzativi, permettendoti di sfruttare al meglio le potenzialità della blockchain senza rischi inutili.

Con la consulenza di Net SRL non sarai mai solo nella gestione delle tue criptovalute.

A titolo esemplificativo e non esaustivo, si elencano alcuni casi specifici di consulenza:

  • Formazione di base sul concetto di Sistemi Decentralizzati, Distibuiti, P2P e della Blockchain in generale;
  • Creazione e gestione di Wallet Bitcoin Custodial e Noncustodial;
  • Creazione e gestione di Wallet Ethereum, Solana, Avalanche, BNB, Arbitum, ecc..
  • Supporto su ecosistemi nativi Metamask per Ethereum, Solflare per Solana, Layer 2, Layer3 ecc..
  • Gestione SeedPhrases e Chiavi Private su modalità di conservazione e recupero Wallet;
  • Passaggio Generazionale Criptovalute e trasferimenti asset ereditari;
  • Supporto per l’apertura, chiusura, trasferimenti e conversione sui principali Wallet Custodial (Binance, Coinbase, Nexo, eToro ecc.);
  • Supporto tecnico in caso di truffe che abbiano come argomento le Criptovalute, con consulenza legale specialistica anche in supporto a Associazione Nazionale di Tutela Consumatori Truffati;
  • Supporto tecnico fiscale per criptovalute, con consulenza Legale Specialistica Criptovalute, per privati ed Imprese;
  • Trasferimento monete, tra Wallet Cripto di diverse Chain ad esempio da SHA256 a ERC20 ed NFT ERC720;
  • Supporto consulenziale per strumenti di notarizzazione attraverso la scrittura in Blockchain di documenti a valore legale;
  • Pareri su progetti cripto dal punto di vista tecnico;
  • Costruzione di Smart Contract, Deploy, generazione e quotazione Criptovalute;
  • Analisi OnChain su Explorer specifici di Chain note;
  • CriptoAdoption da parte di aziende su pagamenti di terzi, ossia l’implementazione delle Criptovalute nei flussi finanziari aziendali;
  • Sicurezza dei Wallet su ColdWallet come Ledger, Bitbox02, Trezor, ecc..
  • Riferimenti per consulenze con un Commercialista Criptovalute, ossia un commercialista esperto in criptovalute.

Consulenza professionale sulle criptovalute

La consulenza crypto è un tema diventato sempre più rilevante e spinoso, e spesso suscita molti dubbi di applicazione; non a caso, di frequente, le richieste di consulenza di chi è in difficoltà giungono per capire se l’utente è incappato in una truffa criptovalute, o un meccanismo subdolo di inganno finalizzato a sottrarre non solo crypto ma anche moneta fiat.

In tal caso il consulente bitcoin nello specifico, così come il consulente criptovalute in generale, operano per salvaguardare il patrimonio e la tutela degli asset di criptovalute dei propri clienti con particolare riferimento alla sicurezza: quindi, al fine di consentire il minor costo possibile sulle attività di questo genere e per ottimizzare tempistiche e praticità di gestione, Net Srl ha preferito optare per lo strumento della consulenza online criptovalute, ottimizzandone al massimo l’efficienza.

Analogo ragionamento vale sia per il consulto legale criptovalute che per la consulenza con un commercialista criptovalute esperto, servizi che vengono svolti online da professionisti del diritto con studi professionali avviati con una notevole preparazione alle spalle e che operano da diversi anni nella materia specifica.

Il fine ultimo è quello di essere sicuri di operare in perfetta sicurezza con un interlocutore conosciuto e presente anche in futuro.

Diciamo sempre: attenti alle truffe perché la sicurezza è da 30 anni il motto e la colonna portante di tutte le attività della Net Srl.

Come ottenere la tua consulenza criptovalute

Le attività sopra elencate prevedono un costo orario che sarà definito in fase di preventivazione.

Le consulenze saranno effettuate esclusivamente online, previo appuntamento sul sistema di prenotazione a calendario, il quale sarà fornito all’interno del sito.

Se hai bisogno di aiuto, i passi da seguire sono:

  1. Inviare una richiesta via email descrivendo il tuo problema in poche righe.
  2. Alla tua richiesta seguirà una videochiamata gratuita di 15 minuti per approfondire il problema e per comprendere le tue necessità;
  3. Sarà attivato a tua disposizione uno slot di consulenza a pagamento sul preventivo concordato.

N.B. Il servizio di consulenza online viene fornito in lingua italiana ai soli clienti italiani.

Consulenza Blockchain e Formazione a Torino

#TorinoBlockchain

Net è Consulenza Blockchain Torino

Cosa è una Blockchain?

Blockchain significa, letteralmente, Catena di blocchi (Block  – Chain). Net fa Consulenza Blockchain a Torino. Il principio tecnologico che sta alla base della blockchain sarebbe un nuovo modello di Database, Distribuito e immutabile e trasparente. Infatti si chiama anche DTL Distributed Ledger Technology cioè registro distribuito che risiede su vari nodi e che danno vita tutti insieme ad un libro mastro digitale. La decentralizzazione è il punto di forza della Blockchain in quanto essendo distribuito su un numero sterminato di nodi non è condizionabile e tantomeno orientabile ma è totalmente trasparente e non anonimo.

La più nota e oseremmo dire famigerata è la Blockchain di Bitcoin. Tuttavia è un grossolano errore confondere la blockchain di Bitcoin con Bitcoin stesso. La vera e geniale invenzione di Sakamoto è la blockchain non la moneta digitale, anche se entrambe promettono di cambiare profondamente il paradigma dello scambio di valore.

Blockchain come funziona

Nel caso della Criptovaluta, ogni blocco della blockchain contiene un certo numero di transazioni ed è connesso a un altro punto attraverso connessioni peer to peer. Il tutto viene gestito attraverso la generazione di Hash che collegati un all’altro consentono la immutabilità dei blocchi. Il protocollo di consenso è probabilmente la grande novità introdotta da Bitcoin. Quest’ultimo utilizza una POW che è una prova di lavoro per confermare il blocco e per ottenere un pagamento in Bitcoin.

Ogni blocco contiene una copia integrale del Registro Distribuito e partecipa alla gara dell’approvazione del Blocco attraverso la Proof of Work (PoW). Le transazioni vengono registrate all’interno del blocco di appartenenza che grossomodo viene convalidato ogni 10 minuti.

La validazione del blocco contenente un certo numero di transazioni avviene con una cadenza programmata.

La concatenazione dei blocchi garantisce l’immutabilità dei blocchi stessi in quanto legati da codici che a loro volta sono legati ai codici precedenti.

La Blockchain è sicura?

Quello che rende la tecnologia blockchain un sistema immodificabile sta nel fatto che i blocchi sono consecutivamente legati da codici derivati e concatenati al codice del blocco precedente. Per cui se modifico qualsiasi blocco sono costretto a modificare tutti i blocchi successivi che, tra l’altro, contengono centinaia di transazioni cadauno, rendendo di fatto impossibile la modifica.

Pertanto possiamo affermare che la Blockchain è assolutamente sicura e a prova di forzature.

La Blockchain è anonima?

Pur essendo basata su sistemi crittografici la Blockchain non è anonima. Il proprietario può essere riconosciuto attraverso il suo codice del Wallet dove deve essere riconosciuto attraverso un sistema KYC oltre che il suo indirizzo IP.

La Blockchain è trasparente?

Si. La blockchain è trasparente in quanto attraverso un programma che si chiama Explorer è possibile verificare tutte le transazioni partendo dal blocco n.1 il cosiddetto Genesis Block.

La Blockchain è costosa?

Si. La Blockchain è costosa. A parte lo scambio di Criptovalute che avviene sulla specifica Blockchain per il resto, e ci riferiamo sopratutto alla timestamping di documenti o la notarizzazione di transazioni la blockchain è costosa. Precisiamo che è un metodo costoso di Cloud e ne esistono molto meno costosi e molto più performanti.

Net è la consulenza nella Blockchain a Torino.

La costruzione di una Blockchain aziendale, così come fatto più volte da Net per i suoi clienti è perfetta per chi vuole tracciare prodotti alimentari, parti di ricambio oppure beni al alto valore. Fare in questo modo la tracciabilità è una via presa da più parti sopratutto nel settore di produzione ci alimenti e bevande.

Net in collaborazione con il gruppo di #TorinoBlockchain effettua attività di consulenza professionale di informatica avanzata con il proprio team di ingegneri specialisti in nuove tecnologie.

Net offre Formazione e Consulenza su Blockchain, inoltre verte sulla soluzione di problematiche legate alla Consulenza Blockchain come i seguenti :

Problematiche legate alla gestione della tracciabilità del Dato come per Aziende settore alimentare, vitivinicolo con creazione di Blockchain proprietaria oppure utilizzando Blockchain presenti come quella di Ehereum o di Hyperledger a seconda che venga valutata conveniente l’utilizzo di sistema Permissionless oppure Permissioned.

Gestione aspetti di notarizzazione per quanto riguarda Files oppure dati specifici.

Creazione applicativi nativi su Blockchain come Wallet o creazione di Criptovalute utilizzando sistemi Crittografici.

Progetti di creazione Wallet e Portali di Exchange su legislazioni permesse.

Programmazione Blockchain e Smart Contract.

Consulenza Smart Contract Torino.

Corsi formazione Blockchain con docenti esperti in programmazione sia di Blockchain che di aspetti legati al Mining con istallazione e programmazione di Rig per il Mining di Bitcoin con vari sistemi.

Le attività consulenza cioè programmazione Blockchain torino e formazione cioè Corsi di Formazione sulla Blockchain sono sviluppate insieme al team di #TorinoBlockchain, un team di esperti che fanno divulgazione e formazione.

Per info e preventivi     349.514.50.35    oppure   urbano.tozzi@netsrl.net

Project Manager Consulenza e Formazione UNI 11648 a Torino

IL PROJECT MANAGER E’ UN LAVORO PER PROFESSIONISTI CERTIFICATI

Esattamente il Project Manager cosa fa? Ma il Lavoro Project Manager Lavoro quanto rende? Oppure Come diventare Project Manager?

Queste sono solo alcune delle risposte che daremo nel Corso Project Manager, cioè un Corso per diventare Project Manager, attraverso la cosiddetta Certificazione Project Manager. Tale certificazione Certificazione IPM cioè la certificazione Project Management Institute che è l’istituzione che è preposta alla certificazione delle competenze specifiche su scala mondiale. Tale corso che Net organizza è tenuto dal Prof. Ing. Alberto Mazzeo professore al Politecnico di Torino.

Il Project Manager è l’esperto in una disciplina giovane ma ormai consolidata e normata da standard internazionali, nata per soddisfare esigenze specifiche dell’azienda (o ente) ovvero conseguire gli obiettivi di progetto ottimizzando  i vincoli. Il Project Manager è il Manager che si occupa della gestione e della conduzione operativa di un progetto.

Per progetto a tutto tondo si intende l’insieme dei processi che comprendono attività coordinate e controllate, con date di inizio e di fine, finalizzate al raggiungimento di una serie di obiettivi prefissati, che si concretizzano con il rilascio di risultati previsti e prodotti conformi a specifici requisiti ideati in fase iniziale nel progetto.

Le dinamiche lavorative di una moderna azienda necessitano di un Project Leader perché caratterizzate da tempi e risorse sempre più limitati, organizzazioni sempre più flessibili e reattive alle richieste di un mercato estremamente competitivo e globale, hanno favorito lo sviluppo di Modelli Organizzativi innovati i per i quali risultano essenziali le abilità e le capacità personali e manageriali di professionisti qualificati.

Tale competenza è opportuno che venga certificata ed accreditata da un Ente o Istituto che ne garantisca la coerenza con i dettami ortodossi della materia e ne certifichi il possesso dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza di tale professionista definiti dallo standard di riferimento.

In questo contesto, il concetto del lavoro project manager si è evoluto rapidamente il Project Management come vera e propria disciplina che fa riferimento all’insieme delle metodologie e delle tecniche applicate nelle fasi di pianificazione, rilevazione e controllo dell’iter di un progetto.

Skill Flow
Flusso competenze professional Project Manager

Secondo il rapporto 2018 del PMI® (Project Management Institute), il 9,9% di ogni dollaro viene sprecato per le scarse performance del progetto causate spesso da una inefficiente gestione dei relativi processi

CERTIFICAZIONE PROJECT MANAGER SECONDO NORME UNI 11648  E UNI 11506

L’Ente Italiano di Unificazione (UNI) ha pubblicare le norme:

  • UNI 11648:2016 “Attività professionali non regolamentate – Project manager – Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenza”,  e
  • UNI 11506:2017 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali operanti nel settore ICT – Requisiti per la valutazione e certificazione delle conoscenze, abilità e competenze per i profili professionali ICT basati sul modello e-CF”

Queste norme stabiliscono i criteri generali per ottenere una o entrambe le certificazioni delle competenze di Project Manager da un Organismo di Certificazione (OdC) secondo uno schema accreditato da Accredia (Ente unico di accreditamento per l’Italia) conforme alla norma ISO/IEC 17024:2012 e nel rispetto della legge n. 4/2013.

Aspetti considerati nel Project Manager

A CHI CI RIVOLGIAMO

Ad Aziende o enti Pubblici e Privati o a Singoli Manager che vogliano acquisire metodologie, strumenti e tecniche di attuazione;

COME OPERIAMO

Un team di professionisti dedicati e certificati PMP® con esperienza pluriennale maturata nella formazione, management e consulenza fornisce:

Corsi di formazione

  • Preparazione all’esame di certificazione PMP® (6gg)
  • Preparazione all’esame di certificazione CAPM® (4gg)
  • Il Project Management applicato (7 giornate corso divise in moduli)
  • Complementi di Project management: WBS-tempi-costi (3gg) suddivisi tra sezione  rischi (1gg), procurement (1gg), comunicazione (1gg)
  • Il Project M. nei progetti EPC (Engineering-Procurement-Construction) (5gg+1 prop.)
  • Il P. M. con Excel e MS Project (2gg))
  • Customizzati in funzione delle specifiche esigenze

Affiancamento (coaching)

  • La singola risorsa o il team viene affiancata per il tempo necessario a renderla autonoma a gestire (P.M.) o controllare (Project Control) i progetti.

Consulenza

  • Viene fornito all’ente/azienda il servizio professionale di P. M. o di Project Control (tempi, costi e rischi) su specifico progetto/portafoglio

Analisi ed implementazione di sistemi di Project Control (tempi, costi, rischi)

  • In base alle effettive esigenze e specificità azienda (o ente), vengono implementate le tecniche e strumenti necessari per pianificare e controllare i propri progetti. La fase successiva di gestione può quindi avvenire o mediante l’Affiancamento o mediante Consulenza.
PMI
PMI – Project Manager

Per info info@netsrl.net oppure allo 011.822.7880

Il Referente del gruppo di lavoro  è l’ing. Alberto Mazzeo che vanta solida esperienza di docenza Universitaria al Politecnico di Torino e certificazioni specifiche. Curricula qui Profilo Prof. Ing. Alberto Mazzeo.

Consulente Sicurezza per il Datore di Lavoro 81 – 08

Net effettua il Servizio di Consulente Sicurezza adottando un sistema di “Global Safety” teso ad ottemperare complessivamente a tutti gli obblighi che riguardano la normativa per la Sicurezza sul Lavoro, l’Antincendio, La Medicina del Lavoro.

L’attività del Consulente Rspp 81 08, viene svolta prevalentemente assolvendo al ruolo di supporto Esterno del Datore di Lavoro, quale Rspp consulente esterno, o solo come consulente Rspp, per lo svolgimento del ruolo di RSPP Esterno Torino. Questa scelta è preferita, in quanto con tale azione l’azienda committente è certa di affidare a Tecnici di provata esperienza la gestione di ottimale delle attività obbligatorie.

La formula del Global Safety anche come consulenza Rspp come lavoro Rspp Torino come consulenza sicurezza sul lavoro, messa a punto dalla Net consente, di assolvere a quanto previsto dall’art. 33 del D. Lgs. 81/2008 sia in margine alla specifica normativa che a quella sull’antincendio, il primo soccorso e norme ad esse afferenti, avendo la certezza di gestire la documentazione obbligatoria avendola sempre aggiornata alle ultime disposizioni di Legge. Consulenza salute e sicurezza sul lavoro, vuol dire molto di più che sostituirsi al Datore di Lavoro per l’effettuazione di attività tecnica. Consulenza sicurezza è sopratutto verificale le esigenze dei lavoratori per tutelarle al meglio, proprio per questo consulenti sicurezza sul lavoro non ci si improvvisa e chi lo fa non seriamente prima o poi ne pagherà le conseguenze, purtroppo a scapito di lavoratori ed aziende che si sono affidate al suo operato.

Consulente sicurezza
RSPP per la Sicurezza

Consulenza per la Sicurezza al Datore di Lavoro e RSPP esterno a Torino

La materia della Sicurezza sul Lavoro, nel corso degli ultimi anni ha subito molteplici aggiornamenti a volte anche comprendenti variazioni sostanziali e radicali, nell’aspetto operativo e in quello metodologico, dalle norme pre 392-89 alla 626/94 fino alla 81/2008.

Quindi il buon Consulente Sicurezza sul Lavoro necessita di continui approfondimenti per poter cogliere le principali novità ed richieste sempre più onerose che impone la normativa. A tale scopo si rende ogni anno più importante il ruolo di un supporto Consulenziale qualificato e specialistico per la disciplina della Sicurezza sul Lavoro.

A tal fine vengono spesso emesse circolari descrittive che ragguaglino il Cliente in modo che egli ne sia edotto in una realtà in costante cambiamento. Tuttavia non possiamo non sottolineare che spesso il Consulente Sicurezza si trova ad analizzare le variazioni della normativa rappresentano delle migliorie nella disciplina a vantaggio della salute e sicurezza dei lavoratori.

Net vuole quindi affiancare  le propria clientela essendo il migliore Consulente tale da risolvere l’obbligo proposto dalla normativa.

Consulente sicurezza
Consulente Sicurezza Lavoro

Net, alla luce di ciò, offre alla propria clientela un Consulente di alto profilo comprendente principalmente :

Consulenza Preventiva

  • Consulenza specifica per la conformità di locali e luoghi di lavoro dove insediare l’attività;
  • Verifiche documentali e di cogenza normativa di impianti e strutture
  • Consulenza sulla scelta di attrezzature, impianti, linee di produzione o quant’altro relativo all’attività
  • Valutazione di eventuali interventi strutturali relativi a Piani Antincendio o di Emergenza.

Consulenza di avviamento

  • Consulenza in tutte le fasi di avvio dell’attività nella scelta di sostanze, preparati e macchinari o impianti.
  • Valutazioni agenti chimici, fisici, ambientali, relazionali, strutturali, Logistici ecc… come prevede la normativa
  • Valutazione di fasi di lavoro e miglioramento dell’Organizzazione del lavoro
  • Formazione ed addestramento per i lavoratori specifico sui rischi riscontrati
  • Avvio servizio di Medicina del Lavoro con analisi specifiche ed emissione di Idoneità alla Mansione
  • Consulenza su pratiche autorizzative, Vigili del Fuoco, Arpa, Regione, Enti locali ecc…
Consulente sicurezza
RSPP Esterno Torino

Consulenza di gestione attività

  • Consulenza costante a fianco dell’imprenditore su tutti gli aspetti che possano essere di interesse per il prosieguo delle attività;
  • Consulenza Sindacale
  • Nomine, Elezioni
  • Rapporto con Organi di Vigilanza
  • Supporto in pratiche di gestione dei Rifiuti, Compilazione dei Registri, MUD ecc.
  • Supporto pratiche autorizzative di gestione emissioni, ecc…
  • Certificazioni di processo, supporto analitico ad organizzazione del lavoro e alta formazione specifica
  • Supporto alla costituzione di strumenti di Gestione come SGSL, Comitato 231 ecc…
  • Supporto alla Certificazione ISO 9000, 14000, 45000 ecc…
  • Corsi Specialistici di informatica e di riconversione professionale.
Consulente sicurezza
Consulenza per la sicurezza

Consulenza su eventi anomali o infortunistici

  1. Supporto nei rapporto con Organi di Vigilanza e Assicurazioni RCA.
  2. Supporto Consulenziale specifico in procedimenti giudiziari come consulente di parte.

La consulenza che Net può fare per te non è solo quella di assolvere agli obblighi dell’art. 18 del D. Lgs. 81/2008 a molto di più. E nello specifico supportare ed essere al fianco dell’imprenditore non con l’occhio compiacente di un subordinato ma con l’occhio critico di sa bene che spesso la verità fa male ma che è meglio saperla prima che in fase di controllo.  Nulla di più.

Per informazioni per Consulenza o RSPP esterno ed un appuntamento Tel. 011.8227880

Sito Min. Lavoro

Efficenza energetica D. Lgs. 102/2014

Audit Energetico Decreto 102/2014

 Il Decreto Legislativo n.102 del 4 luglio 2014 di “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE“.

Il Decreto definisce efficientamento energetico un insieme di azioni atte a migliorare l’efficienza energetica, in tutti i settori utili al raggiungimento dell’obiettivo nazionale di risparmio energetico al 2020 pari a una riduzione di 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (tep) dei consumi di energia primaria, conteggiati a partire dal 2010. Efficenza energetica per le aziende è uno degli obiettivi fondamentali per la normativa. L’efficienza energetica è un valore e in generale Efficientamento energetico edifici sia civili che industriali è diventato un obbligo di legge.

audit Energetico
audit Energetico

Il decreto 102/2014 sull’efficienza energetica

Diagnosi energetiche e sistemi di gestione dell’energia (art. 8)

Le grandi imprese e le imprese energivore, sono tenute ad eseguire una diagnosi energetica nei siti produttivi localizzati sul territorio nazionale entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, pena una sanzione amministrativa.
Tale obbligo non si applica alle grandi imprese che hanno adottato sistemi di gestione conformi EMAS e alle norme ISO 50001 o EN ISO 14001, a condizione che il sistema di gestione in questione includa un audit energetico.

Le diagnosi dovranno essere condotte da società di servizi energetici (SSE), esperti in gestione dell’energia (EGE) o auditor energetici. Decorsi 24 mesi dalla data di entrata in vigore del decreto, le diagnosi energetiche saranno eseguite solo da soggetti certificati secondo le norme UNI CEI 11352 (ESCO), UNI CEI 11339 (EGE) o da auditor energetici certificati secondo norme tecniche da elaborarsi.

La diagnosi dovrà valutare anche la fattibilità tecnica, la convenienza economica e il beneficio ambientale, derivante dall’utilizzo del calore cogenerato o dal collegamento alla rete locale di teleriscaldamento eventualmente presenti nei pressi dell’impresa.
L’Enea ha una banca dati delle imprese soggette a diagnosi energetica ed eseguirà controlli a campione con possibilità di verifiche in situ.

Le diagnosi svolte da auditor interni all’impresa saranno tutte verificate dall’Enea.

audit Energetico
audit Energetico

Misurazione e fatturazione dei consumi energetici (art.9)

Negli edifici con sistemi centralizzati di riscaldamento, di raffreddamento o di fornitura di acqua calda (incluse le reti di teleriscaldamento) viene resa obbligatoria la contabilizzazione dei consumi individuali e la suddivisione delle spese in base ai consumi effettivi di ciascuna utenza.

Entro il 31 dicembre 2016 le imprese di fornitura del servizio dovevano installare un contatore individuale per misurare l’effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare.

L’installazione del contatore deve risultare tecnicamente possibile, efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali. In caso contrario si ricorre all’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore in corrispondenza a ciascun radiatore posto all’interno delle unità immobiliari, secondo quanto previsto dalla norma UNI EN 834.

Il cliente finale può affidare la gestione del servizio di termoregolazione e contabilizzazione del calore ad altro operatore diverso dall’impresa di fornitura.

Nei condomini, le spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento e acqua calda sanitaria degli appartamenti, vanno suddivise in funzione degli effettivi prelievi volontari di energia termica utile e dei costi generali per la manutenzione dell’impianto, secondo quanto previsto dalla norma tecnica UNI 10200 e s.m.i..

Disponibilità di regimi di qualificazione, accreditamento e certificazione (art.12)

Decorsi 24 mesi dall’entrata in vigore del decreto, le ESCO e gli EGE potranno partecipare al meccanismo dei certificati bianchi solo se saranno certificati secondo, rispettivamente, le norme UNI CEI 11352 e UNI CEI 11339.
Entro il 31 dicembre 2014 l’Enea costituirà nel proprio sito web i seguenti elenchi a cui iscriversi:

  1. ESCO certificate UNI CEI 11352;
  2. esperti in Gestione dell’Energia certificati secondo la UNI CEI 11339;
  3. organizzazioni certificate ISO 50001;
  4. auditor energetici certificati ai sensi delle norme di cui al comma 3 del presente articolo.
audit Energetico
audit Energetico

Servizi energetici ed altre misure per promuovere l’efficienza energetica (art. 14)

nuovi edifici che conseguiranno una riduzione certificata di almeno il 20% dell’indice di prestazione energetica previsto dal D.L. 192/2005 e s.m.i., beneficeranno di un bonus cubatura.

Lo spessore degli elementi edilizi (murature e solai) che racchiudono il volume riscaldato, eccedente i 30 cm e fino ad un massimo di ulteriori 30 cm per tutte le strutture e fino ad un massimo di 15 cm per quelli orizzontali intermedi. Non sono considerati nei computi per la determinazione dei volumi, delle altezze, delle superfici e nei rapporti di copertura.

Anche gli edifici esistenti oggetto d’interventi di riqualificazione energetica che conseguiranno una riduzione certificata di almeno il 10% dei limiti di trasmittanza previsti dal D.L. 192/2005 e s.m.i. delle murature esterne e degli elementi di chiusura superiori ed inferiori, possono beneficiare di un bonus cubatura nella misura massima di 25 cm per il maggiore spessore delle pareti verticali esterne e di 30 cm per il maggior spessore degli elementi di copertura.

Nel rispetto dei predetti limiti è permesso derogare in merito alle distanze minime tra edifici, alle distanze minime dai confini di proprietà, alle distanze minime di protezione del nastro stradale e ferroviario, nonché alle altezze massime degli edifici. Le deroghe vanno esercitate nel rispetto delle distanze minime riportate nel codice civile.

audit Energetico
audit Energetico

I nostri tecnici sono a disposizione per ogni chiarimento allo 011/8227880.

Per maggiori approfondimenti Ministero dell’Ambiente

GDPR Consulenza privacy 679-2016 a Torino

GDPR 679/2016 – Testo sulla Privacy

GDPR Privacy
Gdpr consulenza privacy

Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali Gdpr Consulenza Privacy.

Estratto dalla pagina del Garante : https://www.garanteprivacy.it/regolamentoue/guida-all-applicazione-del-regolamento-europeo-in-materia-di-protezione-dei-dati-personali sul

GDPR 679/2016 torino

La Guida intende offrire un panorama delle principali problematiche che imprese e soggetti pubblici dovranno tenere presenti in vista della piena applicazione del regolamento, prevista il 25 maggio 2018.

Attraverso raccomandazioni specifiche vengono suggerite alcune azioni che possono essere intraprese sin d’ora perché fondate su disposizioni precise del regolamento che non lasciano spazi a interventi del legislatore nazionale (come invece avviene per altre norme del regolamento, in particolare quelle che disciplinano i trattamenti per finalità di interesse pubblico ovvero in ottemperanza a obblighi di legge).

Vengono, inoltre, segnalate alcune delle principali novità introdotte dal regolamento rispetto alle quali sono suggeriti possibili approcci.

GDPR Privacy
Gdpr consulenza privacy

La presente Guida è soggetta a integrazioni e modifiche alla luce del evoluzione della riflessione a livello nazionale ed europeo.

 

GDPR Privacy
GDPR Privacy
Fondamenti di liceità del trattamento dati

Il regolamento conferma che ogni trattamento deve trovare fondamento in un idonea base giuridica; i fondamenti di liceità del trattamento sono indicati all’art. 6 del RGPD e coincidono, in linea di massima, con quelli previsti attualmente dal Codice  … (continua a leggere)

GDPR Privacy
GDPR Privacy
Informativa

I contenuti dell’informativa sono elencati in modo tassativo negli articoli 13(1) e 14(1) del regolamento  … (continua a leggere)

GDPR Privacy
GDPR Privacy
Diritti degli interessati (accesso, cancellazione-oblio, limitazione del trattamento, opposizione, portabilità)

Le modalità per l’esercizio di tutti i diritti da parte degli interessati sono stabilite, in via generale, negli artt. 11 e 12 del regolamento … (continua a leggere)

Titolare, incaricato, responsabile trattamento

Il regolamento definisce caratteristiche soggettive e responsabilità di titolare e responsabile del trattamento negli stessi termini di cui alla direttiva 95/46/CE (e, quindi, al Codice italiano) … (continua a leggere)

Approccio basato sul rischio del trattamento e misure di accountability di titolari e responsabili (valutazione di impatto, registro dei trattamenti, misure di sicurezza, violazioni dei dati personali, nomina di un RDP-DPO)

Il regolamento pone con forza l’accento sulla  “responsabilizzazione” (accountability nella accezione inglese) di titolari e responsabili – ossia, sull’adozione di comportamenti pro attivi e tali da dimostrare la concreta adozione di misure finalizzate ad assicurare l’applicazione del regolamento.

GDPR Privacy
GDPR Privacy
Trasferimenti internazionali di dati

Il RGPD (si veda Capo V) ha confermato l’approccio attualmente vigente in base alla direttiva 95/46 e al Codice italiano per quanto riguarda i flussi di dati al di fuori del l’Unione europea e dello spazio economico europeo … (continua a leggere)

GDPR Privacy
GDPR Privacy

Il Regolamento UE 2016/679 (General Data Protection Regulation) si applica non solo ai cittadini dell’Unione Europea ma anche agli Enti che risiedono al di fuori dei Paesi membri. Nel nuovo Regolamento GDPR/18 si definisce Dato Personale “qualunque informazione relativa a un individuo, collegata alla sua vita sia privata, sia professionale che pubblica […] come nomi, foto, indirizzi email, dettagli bancari, interventi su siti web di social network, informazioni mediche o indirizzi IP di computer”.

Il testo del Nuovo Regolamento sul Trattamento dei Dati  è contenuto nel Regolamento Europeo Privacy UE 2017/679, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. La nuova Direttiva 2018 in applicazione dal 25 Maggio 2018, data in cui le imprese e le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di mettersi in regola. Il nuovo Regolamento per la Protezione dei Dati definisce i requisiti per il rispetto del Codice della Privacy

Il nuovo Regolamento descrive quindi in che maniera i dati personali vadano protetti (“data protection”) e trattati in conformità con le Normative vigenti. La sicurezza informatica (ICT-SECURITY) nel nuovo Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati verrà presa in considerazione per il Trattamento e la Protezione dei Dati Personali. Nuovi principi vengono introdotti dal General Data Protection Regulation.

Per la Gdpr Consulenza Privacy, i dati vanno trattati seguendo nuovi principi di applicazione, e il trattamento deve seguire un ciclo progettato, riconosciuto. I diritti degli interessati devono essere gestibili in qualunque fase del ciclo di trattamento dei Dati Personali su Internet e nei sistemi informatici: il Diritto alla Cancellazione del Dato Personale, il Diritto all’Oblio del Dato Personale sui motori di ricerca su Internet, e il Diretto al Blocco del Trattamento del Dato Personale. Vengono introdotti nuovi obblighi, come il DPIA – Data Protection Impact Assesment, che prevede il monitoraggio sistematico del Trattamento dei Dati Personali sensibili e ad alto rischio.

Net è disponibile face Consulenza Privacy e a supportare le aziende in tutte le fasi di adozione e nel piano di miglioramento relativo alla Privacy. Net offre anche il DPO privacy esterno a Torino e il DPO esterno effettuato da avvocati di comprovata esperienza. Anche la figura del responsabile del trattamento privacy viene addestrata e supportata dai nostri tecnici specializzati.

Per informazione su consulenza e formazione 011.822 78.80

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Modello Unico di Dichiarazione Ambientale MUD 70-94

Modello Unico di Dichiarazione Ambientale MUD a Torino.

Obblighi di comunicazioni annuali di cui alla legge 70/94 Scadenza aprile 2020 – Modello Unico di Dichiarazione Ambientale M.U.D. modello unico scadenza, e particolare attenzione viene prestata proprio alla scadenza modello unico, normalmente entro il 30 aprile di ogni anno. Mud ecocerved è l’Ente chiamato a gestire questo flusso di dati, in quanto da questa agenzia della camera di commercio vengono coordinate le attività di tracciabilità del rifiuto. Mud semplificato invece si applica sono nei pochi casi previsti dalle norme.

Fare bene attenzione alle modalità e alle istruzioni di presentazione. Spesso cambiano e prevedono nuove procedure a volte sanzionate o invalidanti.

Modello Unico di Ambientale M.U.D.
Modello Unico di Ambientale M.U.D.

 

La Disciplina del SISTRI, come previsto dagli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 , nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, nonché le relative sanzioni. Per maggiori informazioni consultare il Sito del Ministero.

In particolare l’articolo 189 c.3 prevede che chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti, oltre che i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione, le imprese e gli enti che effettuano operazioni di recupero e di smaltimento di rifiuti, i Consorzi istituiti per il recupero ed il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, nonché le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi e le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti non pericolosi di cui all’articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g), devono fare la comunicazione. Le dichiarazioni mud devono invece essere rese dal titolare dell’impresa che rappresenta il produttore del rifiuto.

La comunicazione annuale alle Camere di Commercio, territorialmente competenti, con le modalità previste dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70, le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività.

Dichiarazione MUD
Dichiarazione MUD rifiuti

 

Il modello di dichiarazione contiene le istruzioni per la presentazione delle Comunicazioni entro il 30 aprile dell’anno di riferimento, da parte dei soggetti interessati che sono così individuati:

Dichiarazione Ambientale MUD
Dichiarazione MUD

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • Imprese ed enti produttori che hanno più di dieci dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi

 

Dichiarazione MUD
Dichiarazione MUD

Il mud telematico rappresenta la trasmissione telematica dei dati. Capitolo a parte merita la mud Comuni della quale non tratteremo in questa sede.

Si ricorda inoltre che sono esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD, in base alla Legge 28 dicembre 2015, le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile, nonché i soggetti esercenti attività ricadenti nell’ambito dei codici ATECO 96.02.01, 96.02.02 e 96.09.02.

Per Informazioni  011.8227880 oppure formazione@netsrl.net

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La Manutenzione Sicurezza come Fattore Chiave

La manutenzione è sempre più il fattore chiave nella gestione della Sicurezza sul Lavoro.

manutenzione sicurezza
manutenzione sicurezza

Come ricordato anche nella campagna europea del 2010/2011 sulla manutenzione sicura, nei luoghi di lavoro. Essa ha fondamentali ripercussioni sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori in molti modi:

  • manutenzione sicurezza è essenziale per mantenere apparecchiature, impianti o luoghi di lavoro in condizioni di sicurezza e affidabilità;
  • manutenzione sicurezza deve essere eseguita in sicurezza, tutelando adeguatamente gli addetti e tutte le altre persone presenti sul luogo di lavoro.

Quali sono i rischi di una carente o scarsa? Quali sono i pericoli a cui possono essere esposti i lavoratori durante le operazioni?

Come progettare la manutenzione sicura alla luce delle Norme UNI manutenzione?

Per effettuare un intervento ottimale nel sistema manutenzione che prevede manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria delle proprie macchine ed attrezzature bisogna rifarsi alla norma UNI 10147 che è relativa al Mantenimento dell’efficacia e dell’Efficienza dei dispositivi delle macchine e degli impianti. Tale norma deve essere letta alla luce delle UNI EN 13306, UNI 9910.

Ma vediamo nel dettaglio questa preziosa disciplina.

Gli argomenti trattati in un buon piano di manutenzione sono da intensificare nei seguenti casi :

Manutenzione Sistema – I pericoli per gli addetti

Nel documento si sottolinea che gli addetti, “svolgendo una vasta gamma di attività di tipo diverso, possono essere esposti a numerosi pericoli sul lavoro, tra cui:

  • pericoli fisici (rumore, vibrazioni, calore e freddo eccessivi, radiazioni, elevato volume di lavoro fisico);
  • pericoli chimici (fibre di asbesto, fumi di saldatura, esposizione a sostanze pericolose in spazi limitati);
  • pericoli biologici (legionella, leptospirosi);
  • pericoli psico-sociali (scarsa organizzazione del lavoro)”.
manutenzione ordinaria e straordinaria
manutenzione ordinaria e straordinaria

In particolare riguardo ai pericoli fisici, gli addetti “sono risultati avere una più elevata esposizione rispetto al resto della popolazione lavorativa attiva, in particolare: al rumore, alle vibrazioni, a diversi tipi di radiazioni, al calore in estate, al freddo in inverno e all’umidità”. E sono risultati anche “tra i più esposti alle sostanze pericolose, ai vapori e alle esalazioni”.

Si segnala poi che la maggior parte degli infortuni connessi alla manutenzione “si sono verificati nelle imprese manifatturiere, edili, immobiliari e commerciali” (con riferimento anche a sottocategorie come ‘manutenzione e riparazione di macchine per uffici, strumenti contabili e informatici’ e ‘pulizia industriale’), “nel settore dell’erogazione di elettricità, gas e acqua e, in alcuni paesi, anche nel settore dell’istruzione”.

E la maggior parte degli infortuni si sono verificati “durante attività di manutenzione correttiva”.

Ricordiamo che nella manutenzione sicurezza,  la manutenzione correttiva è quella tipologia, diversa dalla preventiva, che è volta “a riparare un sistema per renderlo nuovamente funzionante” e che è intrapresa “quando si verifica un guasto imprevisto”.

Sempre in relazione agli infortuni si segnala anche che “gli addetti sono stati le seconde vittime più frequenti di infortuni connessi al subappalto, subito dopo gli operai del settore edilizio”.

Riguardo invece alle malattie professionali alcuni studi indicano che le malattie e i problemi di salute connessi con il lavoro – ad esempio “asbestosi, cancro, problemi di udito e disturbi muscolo-scheletrici” – sono “anch’essi più diffusi fra i lavoratori impegnati in attività di manutenzione” (dati EU-OSHA).

Quando la manutenzione è carente o scarsa

Tuttavia anche la mancanza o l’inadeguatezza della manutenzione effettuata “possono essere causa di situazioni pericolose, infortuni e problemi di salute”.

Ad esempio i guasti causati da una manutenzione carente a veicoli, macchine industriali, macchine agricole, impianti elettrici e idrici, estintori e protezioni antincendio, luoghi di lavoro “possono essere causa di conseguenze dannose” sia per gli esseri umani che per l’ambiente.

Come progettare e verificare la manutenzione

Un aspetto importante, su cui si è soffermata in passato anche la campagna europea sulla manutenzione sicura, è l’importanza della pianificazione delle attività.

manutenzione sicurezza
manutenzione sicurezza

Infatti il processo di manutenzione “dovrebbe iniziare durante la fase di progettazione di un’apparecchiatura o di un impianto o durante la fase di pianificazione di un’attività”.

Ed è essenziale – continua il documento – “mettere in atto adeguate procedure di valutazione dei rischi per le operazioni di manutenzione, nonché adottare opportune misure di prevenzione al fine di garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori impegnati in simili attività”.

Non è, tuttavia, sufficiente una idonea pianificazione dell’attività e analisi dei rischi. Sono anche necessari, una volta portate a termine le operazioni, “controlli speciali (verifiche e ispezioni) per garantire che sia stata effettuata correttamente e che non siano stati creati nuovi rischi”.

In definitiva durante l’intero processo, “una buona gestione della manutenzione deve assicurare che sia coordinata, programmata ed eseguita correttamente come pianificato, e che le apparecchiature o il luogo di lavoro siano lasciati in condizioni di sicurezza tali da consentire il proseguimento delle operazioni”.

Rimandiamo, in conclusione, alla lettura integrale del documento che riporta anche varie informazioni sulle soluzioni per una manutenzione sicura, con particolare attenzione al mantenimento in ordine delle attrezzature, degli impianti e dei dispositivi di protezione individuale.

Sito INAIL

Consulenza e Formazione Project Management Torino

IL PROJECT MANAGEMENT E’ UN LAVORO DA PROFESSIONISTI CERTIFICATI

Il Project Management una disciplina giovane ma ormai consolidata e normata da standard internazionali, nata per soddisfare esigenze specifiche dell’azienda (o ente) ovvero conseguire gli obiettivi di progetto ottimizzando  i vincoli.

Skill Flow
Flusso competenze Project Management

Secondo il rapporto 2018 del PMI® (Project Management Institute), il 9,9% di ogni dollaro viene sprecato per le scarse performance del progetto causate spesso da una inefficiente gestione dei relativi processi

Aspetto considerati nel Project Management

A CHI CI RIVOLGIAMO

Ad aziende o enti Pubblici e Privati o a singoli che vogliano acquisire metodologie, strumenti e tecniche di attuazione;

COME OPERIAMO

Un team di professionisti dedicati e certificati PMP® con esperienza pluriennale maturata nella formazione, management e consulenza fornisce:

Corsi di formazione

  • Preparazione all’esame di certificazione PMP® (6gg)
  • Preparazione all’esame di certificazione CAPM® (4gg)
  • Il Project Management applicato (7 giornate corso divise in moduli)
  • Complementi di Project management: WBS-tempi-costi (3gg) suddivisi tra sezione  rischi (1gg), procurement (1gg), comunicazione (1gg)
  • Il Project Manager nei progetti EPC (Engineering-Procurement-Construction) (5gg+1 prop.)
  • Il P. M. con Excel e MS Project (2gg))
  • Customizzati in funzione delle specifiche esigenze

Affiancamento (coaching)

  • La singola risorsa o il team viene affiancata per il tempo necessario a renderla autonoma a gestire (P.M.) o controllare (Project Control) i progetti.

Consulenza

  • Viene fornito all’ente/azienda il servizio professionale di Project Management o di Project Control (tempi, costi e rischi) su specifico progetto/portafoglio

Analisi ed implementazione di sistemi di Project Control (tempi, costi, rischi)

  • In base alle effettive esigenze e specificità azienda (o ente), vengono implementate le tecniche e strumenti necessari per pianificare e controllare i propri progetti. La fase successiva di gestione può quindi avvenire o mediante l’Affiancamento o mediante Consulenza. Al temine il discente potrà sostenere l’esame di certificazione IPM.
PMI
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Per info info@netsrl.net oppure allo 011.822.7880

Il Referente del gruppo di lavoro  è l’ing. Alberto Mazzeo che vanta solida esperienza di docenza Universitaria al Politecnico di Torino e certificazioni specifiche. Curricula qui Profilo Prof. Ing. Alberto Mazzeo.