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Sorveglianza Sanitaria

Centro medicina del lavoro a Torino

medicina del lavoro

Sorveglianza sanitaria

NET S.r.l. mette a disposizione i suoi professionisti per fornire un’assistenza completa per tutti gli aspetti relativi alla Medicina del Lavoro.

L’ art. 41 D. Lgs. 81/2008 prevede che ogni lavoratore esposto a rischi specifici durante lo svolgimento della propria mansione, debba essere sottoposto a sorveglianza sanitaria. Tale obbligo viene ottemperato dalla Medicina lavoro Torino, nella persona del Datore di Lavoro attraverso la nomina di un Medico Competente, il quale è chiamato ad assolvere alla sorveglianza Sanitaria.

La Medicina del Lavoro si occupa delle patologie derivanti dalle attività lavorative, quindi i suoi effetti sono tanto più importanti quanto più critico è il livello di rischio in azienda. Il medico del lavoro rappresenta una delle migliori espressioni della professione. Lo è in quanto si è sviluppata una profonda coscienza professionale in quanto città fortemente industrializzata e da sempre alla presa con i problemi legati agli infortuni ed alle malattie professionali.

NET srl a Torino nel tempo ha sviluppato il proprio Centro medicina del lavoro, nel quale il medico competente ha potuto esercitare il suo ruolo.

Ma in cosa consiste la sua attività?

Innanzitutto effettuare delle visite per la medicina del lavoro, nelle quali il lavoratore viene visitato in base al suo specifico rischio professionale e in base a questa visita viene emessa un idoneità o non idoneità alla mansione. I medici del lavoro in Piemonte hanno avuto a che fare con gravi patologie riscontrate sul territorio.  Questo settore ha avuto notevole sviluppo soprattutto a partire dagli anni cinquanta con la 303/56 ed ha individuato come fenomeno crescente quello delle patologie da attività lavorativa.

La nascita della medicina dedicata alle patologie da lavoro si occupa quindi di valutare gli effetti sulla salute di agenti chimici, fisici e biologici cui i lavoratori sono esposti nell’ambiente dove svolgono la loro attività lavorativa.

Negli ultimi tempi, sopratutto con l’avvento di attività lavorative di servizio sono nate altre patologie. Questa disciplina si occupa inoltre anche dell’aspetto psicofisico che l’ambiente lavorativo può avere sul soggetto, delle conseguenze degli infortuni e, in generale, delle malattie professionali direttamente derivanti dall’attività lavorativa, qualora venga accertato un nesso causale. Con l’art. 13 del D. Lgs. 38/2000 è stato introdotto il concetto di danno biologico, per il quale il lavoratore ha diritto ad un risarcimento anche quando esistono conseguenze dirette sulla sua vita (affettiva, culturale, sportiva) derivate dall’infortunio lavorativo.

Oggi l’evoluzione della medicina del lavoro è sempre più indirizzata verso l’attuazione di piani di prevenzione salute, promozione della salute attraverso l’educazione sanitaria, e la modifica delle abitudini nell’ambito lavorativo, oltre che tutta un’adozione di misure preventive a tutela dei luoghi di lavoro e del benessere generale dei lavoratori.

Ogni azienda o Datore di Lavoro, dopo aver effettuato la valutazione dei rischi prevista dal Decreto Legislativo 81/08, deve nominare un medico competente. Questo incarico può essere ricoperto da medici specialisti in medicina del lavoro e altri medici autorizzati (sanati) in base all’art. 55 della 277/91.
Anche i medici specialisti in igiene e medicina preventiva oppure medicina legale e delle assicurazioni possono esercitare questa professione. Lo specialista possiede competenze nell’identificazione e valutazione dei rischi lavorativi, nella sorveglianza sanitaria, nella diagnosi di malattie professionali, nei giudizi di idoneità lavorativa, e può gestire e coordinare servizi di medicina del lavoro oltre che svolgere un attività di supporto consulenziale all’azienda.

Le prestazioni comunemente comprese nella visita del Medico Competente sono:

  • Spirometria
  • Analisi del sangue
  • Elettrocardiogramma
  • Esame audiometrico
  • Screening Visivo

L’azienda deve ottemperare in base ai rischi specifici riscontrati nella propria attività e segnalati dal Medico Competente il quale attiva la Sorveglianza Sanitaria a tutela nel tempo della salute e dell’integrità psicofisica del lavoratore.

Questo significa che il Datore di Lavoro, nominando il Medico Competente, ovvero quella figura professionalmente abilitata a constatare ed emettere le idoneità dei lavoratori allo svolgimento di una determinata mansione, ottempera a quanto previsto dalla norma per la parte della Tutela della Salute del Lavoratore, salvo poi adeguarsi alle eventuali prescrizioni.

Lo stesso Medico Competente deve elaborare un Protocollo Sanitario per gruppi omogenei di lavoratori nel quale siano indicate le tipologie di visite ed esami e le relative periodicità in riferimento.

Per info rivolgersi a: 0118227880 o info@netsrl.net