RENTRI, il nuovo registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti
È diventato ufficialmente operativo il nuovo sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI). Questo sistema introduce una nuova modalità di gestione degli obblighi previsti dal D.Lgs. n. 152/2006, in particolare per quanto riguarda la tenuta e vidimazione dei registri cronologici di carico e scarico rifiuti e l’emissione, vidimazione e compilazione dei Formulari di Identificazione per il Trasporto dei Rifiuti (FIR).
L’importanza dell’argomento è sottolineata dall’imminenza delle prime scadenze e dalle numerose novità previste. Dal 13 febbraio 2025, l’utilizzo dei nuovi modelli di registro di carico/scarico rifiuti e FIR sarà obbligatorio, sostituendo quelli attualmente in uso, anche se già vidimati.
Le Novità Principali
- Nuovi modelli obbligatori: dal 13 febbraio 2025, tutti dovranno utilizzare i nuovi modelli di registro e FIR
- Sistema digitale per la tracciabilità: il RENTRI sostituisce i vecchi sistemi cartacei, garantendo maggiore efficienza e trasparenza
- Obblighi differenziati: non tutti i soggetti sono obbligati all’iscrizione, ma tutti dovranno adeguarsi alle nuove modalità di vidimazione e gestione dei rifiuti
- Transizione graduale: i soggetti obbligati si iscriveranno in scaglioni, mentre gli altri potranno adottare il sistema su base volontaria
Per chi è obbligatoria l’iscrizione al RENTRI?
- Enti ed imprese che effettuano il trattamento (recupero e smaltimento) dei rifiuti pericolosi e non pericolosi
- Enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti (pericolosi e non pericolosi) a titolo professionale
- Enti e imprese che operano come Commercianti e intermediari senza detenzione di rifiuti pericolosi e non pericolosi
- Consorzi per il recupero e riciclaggio di specifiche tipologie di rifiuti
- Enti e imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi
- Enti ed imprese con più di 10 dipendenti, produttori di rifiuti speciali non pericolosi, cioè:
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- Prodotti in ambito di lavorazioni industriali
- Prodotti in ambito di lavorazioni artigianali
- Derivanti dall’attività di recupero e smaltimento dei rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, oltre che i rifiuti da abbattimento di fiumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie
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Produttori di rifiuti speciali pericolosi diversi da enti o imprese
L’iscrizione al RENTRI non è obbligatoria per:
- Enti ed imprese, fino a 10 dipendenti, produttori di rifiuti speciali non pericolosi rientranti nelle categorie di cui ai precedenti sotto-punti della lettera F
- Enti e imprese produttori di rifiuti speciali non pericolosi diversi da quelli di cui ai precedenti sotto-punti della lettera F
- Produttori di rifiuti speciali non pericolosi diversi da enti o imprese
Sebbene l’iscrizione non sia obbligatoria per le categorie appena citate, è comunque possibile iscriversi volontariamente al RENTRI. I soggetti che decideranno di farlo dovranno comunque utilizzare l’applicativo RENTRI per l’Emissione e Vidimazione dei formulari secondo il nuovo modello a partire dal 13 Febbraio 2025.
Scaglioni di Iscrizione e Scadenze
Gli scaglioni di iscrizione al RENTRI (e le scadenze per i successivi adempimenti) variano in base a:
- Tipo di attività svolta dall’impresa
- Numero di dipendenti
- Dalla tipologia di rifiuti prodotti (nel caso di produttori)
Ecco una tabella che fornisce una riassunto delle principali scadenze.
I produttori di rifiuti con meno di 50 dipendenti, che non sono ancora obbligati all’iscrizione, continueranno a tenere il registro di carico e scarico in formato cartaceo utilizzando il nuovo modello scaricabile dal portale RENTRI. Questo dovrà essere accompagnato da un frontespizio vidimato presso le Camere di Commercio.
In conclusione
Il RENTRI rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione e tracciabilità dei rifiuti in Italia. L’adozione di questo sistema garantirà una gestione più trasparente, efficiente e conforme alle normative europee, pur richiedendo un periodo di adattamento e adeguamento da parte di enti, imprese e produttori.
Per ulteriori approfondimenti o chiarimenti sulla Consulenza contattare la Dott.ssa Serena Daniele tramite email serena.daniele@netsrl.net