La manutenzione degli estintori è essenziale per fare in modo che la struttura nella quale è situata un’azienda sia dotata di tutti i mezzi di sicurezza necessari per estinguere, o per proteggere dipendenti o visitatori dalla propagazione di un incendio.
La presenza di estintori all’interno di un’azienda è prevista ed è stata resa obbligatoria attraverso disposizioni legislative precise contenute all’interno del testo unico in materia di salute e di sicurezza sul lavoro, noto anche come D.lgs. 81/2008 e completato, in seconda battuta, nel 2o21 da altri obblighi concernenti la messa in sicurezza di impianti e di attrezzature precipue alla prevenzione della sicurezza nei contesti dei luoghi di lavoro.
Necessario dunque che, a seconda del contesto e del numero di dipendenti presenti all’interno di una struttura o di un cantiere, ci siano idonee unità di estintori per mantenere alto l’indice di sicurezza, ma questa accortezza non basta per fare in modo che la protezione di dipendenti e del pubblico venga mantenuta nel tempo.
Secondo gli obblighi di legge correnti, e facendo riferimento alla norma UNI 9994-1 del 2013, il collaudo degli estintori all’interno di una struttura destinata ad essere un luogo di lavoro e la successiva manutenzione degli estintori sono aspetti non solo da attenzionare secondo normativa, ma step fondamentali per mantenere sempre alta la sicurezza degli ambienti.
La manutenzione, infatti, è di estrema importanza: quest’ultima permette di gestire nel migliore dei modi la funzionalità delle unità degli estintori facendo sì che questi siano sempre pronti da utilizzare nel caso in cui dovesse sorgere un’emergenza d’incendio,
All’interno della norma UNI 9994-1 del 2013 sono presenti infatti tutti i criteri necessari per effettuare una corretta manutenzione delle suddette apparecchiature: dalla supervisione periodica alla revisione costante.
Per avere sempre delle apparecchiature supervisionate secondo norma di legge, è necessario seguire degli accorgimenti precisi che possono essere effettuati solo ed esclusivamente da un addetto professionista antincendio abilitato, che conosca a fondo questi strumenti e la normativa correlata sulla sicurezza: in questo caso, se la tua azienda si trova a Torino, informarsi con figure preposte alla manutenzione estintori Torino potrebbe essere essenziale.
Come effettuare una manutenzione degli estintori secondo normativa di legge
Per effettuare una manutenzione degli estintori secondo normativa di legge, se non sai da dove iniziare, sarebbe bene rivolgersi ad un’agenzia di sicurezza sul lavoro a Torino che possa fornirti le migliori consulenze e che possa affidare il tuo caso al personale preposto per i collaudi, per la manutenzione e per la revisione dei suddetti apparecchi.
Una manutenzione effettuata secondo norma di legge da parte di un professionista deve seguire un protocollo specifico che comprenda alcuni passaggi fondamentali: bisogna ricordare che ogni passaggio va effettuato con cura e che venga opportunamente collaudato, altrimenti sarà la ditta stessa a rispondere penalmente di tale inosservanza.
In primo luogo, l’estintore, se necessario, dev’essere sostituito: sia che funzioni a CO2 che di un estintore a polvere; la sostituzione è necessaria, poiché se dovesse essere mancante anche un solo apparecchio e la ditta venga sottoposta a controllo, anche qui si potrebbe incorrere in un possibile procedimento penale.
Quando un estintore viene manutenuto, è necessario che venga smontato nelle sue componenti: l’addetto responsabile deve rimuovere infatti il sigillo e il manometro, sostituendo quest’ultimo con uno nuovo e certificato; inoltre bisogna effettuare anche i corretti controlli dei valori della pressione interna per fare in modo che l’apparecchio funzioni correttamente quando necessario.
Oltre al manometro, è importante per l’eventuale revisione, utilizzare dei macchinari particolari per lo svuotamento e per il riempimento dell’estintore -se si tratta di apparecchi funzionanti a polvere-, mentre per l’estintore a CO2 è necessario che l’addetto professionista controlli ogni elemento con una pompa che emetta CO2.
Manutenzione degli estintori in azienda: il cartellino
La manutenzione degli estintori in azienda va effettuata ogni 6 mesi mentre la revisione segue delle tempistiche differenti a seconda della tipologia di estintore installato.
Secondo la norma UNI 9994-1 del 2013 un altro elemento fondamentale che dev’essere sempre opportunamente aggiornato è il cartellino dell’estintore, nel quale devono essere riportate una serie di informazioni utili agli addetti ai controlli di sicurezza.
Il cartellino dell’estintore infatti deve riportare dati specifici, come: il numero di matricola identificativo dell’estintore, i dati dell’azienda e dell’addetto antincendio, la massa dell’estintore, la tipologia, la carica presente, nonché la data in cui è stata effettuata la manutenzione e la scadenza ultima per effettuare la prossima -stessa cosa per quanto riguarda la revisione-.
Per fare in modo che la struttura della tua azienda a Torino sia a norma di legge, che sia presente il corretto quantitativo di estintori e che vengano effettuati tutti i controlli necessari, è obbligatorio stilare un documento per la valutazione di rischio Torino nel quale vengono riportati i rischi legati alla possibilità che possa propagarsi un incendio all’interno della struttura e nel quale devono essere riportate anche tutte le misure necessarie al mantenimento del sicurezza.