Nuova legge patente a crediti
Nuova legge 29 aprile 2024 n.56: tutte le novità sulla patente a crediti
La nuova patente a crediti per la sicurezza del lavoro, le cui regole entreranno in vigore nell’ottobre del 2024, assume i propri connotati con i nuovi decreti legge: il primo tra tutti, quello del 2 marzo; poi, a completamento, quello del 29 aprile (convertito in legge) che ha implementato delle modifiche sulla strutturazione del pacchetto sicurezza e dell’attribuzione dei crediti tra requisiti di base, doveri e ammontare totale dei punti concessi.
Oggi, come legalmente riportato all’interno della Gazzetta Ufficiale, la legge del 29 aprile 2024, n.56 non è altro che la conversione del decreto legge del 2 marzo, il quale ha proposto “ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza“, l’ormai noto PNRR.
Rispondiamo, però, prima, ad alcuni quesiti fondamentali, cercando di inquadrare al meglio il contesto di pubblicazione del decreto legge iniziale e delle modifiche apportate in termini di sicurezza sul lavoro.
Per farlo, dobbiamo fare un passo avanti e proiettarci al prossimo ottobre 2024, quando verrà definitivamente introdotto il nuovo attestato di ottemperanza alla sicurezza noto anche come patente a punti.
La patente a crediti prevederà, infatti, la presenza di un’attestazione certificata sulla base di punti di merito –30 punti come accade per la patente di guida- la quale verrà data alle imprese di carattere professionale o lavoratori autonomi che lavorano nel campo edile che rispetteranno, in ogni contesto, tutti i requisiti e le norme di sicurezza previste per la tipologia di lavoro svolgono per mezzo delle proprie attività.
La rimozione dei punti e le varie decurtazioni dalla patente a crediti saranno provvedimenti gravi, che deriveranno da una mancata messa in atto delle regole di sicurezza nei casi specifici: la patente a crediti sarà obbligatoria per le imprese, e la decurtazione totale dei punti potrebbe portare ad una sospensione per un periodo di tempo determinato dell’attività.
Legge del 29 aprile 2024 n.56: nuove regole sulla patente a crediti e in merito alla sicurezza sul lavoro
Il decreto legge iniziale, noto anche come D.L .2 marzo 2024 n.19 comunicava già le novità in merito alla creazione di un nuovo sistema di merito basato sulla raccolta di punti qualificanti sulla patente a crediti: in questo modo si intende preservare la sicurezza “in merito alle attività dei lavoratori autonomi e delle imprese che lavorano presso i cantieri temporanei o mobili”.
Tale patente a punti, come anticipato nel paragrafo precedente, dovrà entrare in possesso dei richiedenti entro il 1°ottobre del 2024 e verrà rilasciata in formato digitale in base ai requisiti dichiarati: tale decreto legislativo, si è da poco trasformato in legge e ha apportato, in tale fase, alcune modifiche in merito al sistema di qualificazione dei richiedenti (lavoratori autonomi e imprese).
Tale implementazione riguarda anche l’attività di imprese che non provengono dai paesi dell’Unione Europea, le quali, come da obbligo, dovranno presentare comunque un certificato sostitutivo, e che dunque, di fatto, non sono tenute obbligatoriamente a seguire l’iter di ottenimento della patente a crediti; al contrario, queste ultime dovranno comunque essere in possesso della qualificazione SOA (Società Organismi Attestazione).
Per le imprese italiane o che fanno parte della comunità europea, persistono degli obblighi fondamentali che costituiscono la base dei requisiti per la richiesta della nuova patente a crediti: in questo caso ogni impresa o lavoratore autonomo che lavora presso cantieri mobili o temporanei, deve dimostrare:
- l’avvenuta iscrizione presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura
- la messa in pari con i piani teorici previsti dagli obblighi formativi presenti all’interno della nuova legge
- il possesso del documento unico di validità contributiva
- il possesso del documento di valutazione dei rischi
- il possesso della certificazione di regolarità fiscale
- la nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione
Nell’ambiente torinese, NetSrl si occupa di sicurezza sull’ambiente di lavoro e si pone in prima linea per aiutare le imprese a svolgere tutte le attività necessarie per mettersi in pari con i requisiti di legge imposti per l’ottenimento della patente a crediti: per questo motivo aiuta le imprese a stilare il documento di valutazione dei rischi a Torino e a fare tutto ciò che serve per la valutazione del rischio sul lavoro a Torino.
Nuovo sistema di punteggio a della patente a crediti per la sicurezza sul lavoro
La nuova legge entrata in vigore il 29 aprile 2024 n.56, riporta una serie di novità che caratterizzano il nuovo sistema di punteggio della patente a crediti in base all’assegnazione dei punti e alla loro decurtazione a seguito della mancata ottemperanza dei requisiti di base previsti dalle norme di sicurezza sul lavoro.
A fronte di un punteggio iniziale di 30 crediti, è previsto un programma di assegnazione di 15 punti base e di un eventuale recupero dei punti decurtati a seguito di un illecito relativo alle disposizioni di sicurezza obbligatorie (norme raccolte all’interno dell’allegato I-bis posto in appendice del decreto corrente).
Il sistema di decurtazione sancisce che, in eventuale presenza di uno o più illeciti riportati all’interno dell’allegato, i crediti a punti verranno rimossi secondo criteri che non eccedono il doppio di quelli previsti per la violazione più grave attestata.
I motivi per cui potranno essere predisposte delle decurtazioni che sanciranno la mancata ottemperanza delle norme di sicurezza in merito alle attività presso cantieri temporanei e mobili sono varie, ma riguardano tutte disposizioni specifiche relative alla salvaguardia dei lavoratori: per questo è sempre necessario predisporre per tempo, prima dell’inizio delle attività, i piani operativi di sicurezza Torino e, ancor prima, i piani generali di sicurezza Torino per evitare di incorrere in pesanti sanzionamenti o nella sospensione temporanea dell’attività.
Alcune delle limitazioni previste per non incorrere nelle decurtazioni dei punti dalla patente a crediti sono la mancanza di alcuni certificati obbligatori come il documento di valutazione dei rischi, la mancanza di attestati di formazione, mancata costituzione dei piani di prevenzione e di protezione dei lavoratori, mancata fornitura dei dispositivi di protezione.
Inoltre previste pesanti sanzioni per la mancata predisposizione degli strumenti di sicurezza nella costruzione del cantiere (temporaneo o mobile che sia), ad esempio per la mancata installazione di protezioni per eventuali cadute, di impalcature di sostegno, mancanza di un piano procedurale di salvaguardia nel caso in cui siano presenti nei dintorni linee elettriche pericolose.
Infine, la decurtazione può avvenire anche a seguito dell’omissione di informazioni fondamentali che riguardano lo svolgimento dell’attività e le condizioni dell’ambiente circostante. In primo luogo dovrà sempre essere notificato agli organi di vigilanza l’inizio delle attività di lavoro; inoltre, l’ambiente dovrà essere correttamente valutato per scongiurare la possibile presenza si rischi concreti quali il possibile rinvenimento di ordigni bellici inesplosi, rischio biologico ed esposizione a sostanza chimiche, rischio annegamento, rischio per l’impiego di esplosivi durante i lavori, e mancata formazione per tutti i lavoratori che dovranno svolgere la propria attività in un contesto ambientale inquinato.
Il quadro presente delle novità apportate alla legge del 29 aprile 2024 n.56 sulla patente a crediti dovrà essere un punto di riferimento per tutti i lavoratori autonomi o le imprese che dovranno fare obbligatoriamente richiesta della nuova patente a crediti che entrerà in vigore, con le suddette regole, dal 1°ottobre 2024.